PALERMO – Una sconfitta indecifrabile. Il Palermo perde a Verona 2-1 al termine di una partita ben giocata, in cui ha rischiato addirittura di vincere, ritrovandosi in vantaggio grazie al gol di Vazquez. Ma questa squadra paga ancora una volta le sciocchezze e le ingenuità dei suoi difensori, un po’ come contro la Sampdoria. Andelkovic prima commette un ingenuo fallo – opinabile – ai danni del volpone Luca Toni, rigore e trasformazione dello stesso ex rosanero; e poi Pisano ne fa un’altra delle sue, su valutazione errata di Sorrentino su un traversone innocuo che si trasforma in palla velenosa che rotola in rete. Il
Palermo questa sera non ha affatto giocato male, ha addirittura dettato legge a centrocampo per varie fasi della partita, con un Barreto inesauribile e un Dybala in straordinaria forma. Ma il calcio non è una scienza esatta, e allora il Verona incassa tre punti pesanti in una serata che probabilmente doveva essere a tinte rosanero. La massima serie, però, non è la serie B, gli errori si pagano, anche le ingenuità.
Così Rocchi punisce in maniera eccessivamente severa la leggera strattonata di Andelkovic su Toni. E poi il solito Pisano, in collaborazione anche con un Sorrentino poco sicuro, regalano il vantaggio al Verona: la foga di Pisano in una palla alta veronese lo porta a travolgere il compagno Sorrentino che però esce male e forse non chiamando il pallone, Gomez così ha la chiave del paradiso e non può che aprirlo. Peccato davvero, perché il Palermo di questa sera avrebbe meritato ben altro, anche perché Beppe Iachini ha mandato in campo una squadra equilibrata, vivace, forse poco cattiva sotto porta, ma con un Dybala in versione “Messi”; l’argentino salta l’uomo quando e come vuole, un altro giocatore rispetto a quello di qualche tempo fa. E poi c’era probabilmente un rigore a favore dei rosa, per trattenuta ai danni di Daprelà.
La cronaca: Iachini conferma le previsioni della vigilia e si affida all’asse Vazquez-Dybala, poi tutti difensori e centrocampisti. Nel Verona il nemico numero uno è l’ex Toni, Saviola parte dalla panca. “Dobbiamo avere più fame” è il grido di battaglia urlato negli spogliatoi rosanero. Al 9’ il primo squillo è del Palermo, Dybala ci prova dalla distanza ma Rafael in due tempi la blocca. Buono l’avvio dei rosa che fanno tanto possesso palla, studiando anche le mosse degli scaligeri. Il Verona ci prova con gli esterni, arrivano però pochi palloni per Toni. Il Palermo la sblocca al 19’, Pisano la mette in mezzo, Bolzoni la devia, Rafael salva ma sul tap-in Vazquez corregge in rete per il vantaggio rosanero. Il Verona – che non sembra quella irresistibile squadra dello scorso campionato – ha la possibilità di pareggiare con Gomez, tiro alle stelle però da buona posizione. Ammoniti intanto Feddal e Daprelà. 33’ Moras di testa, Sorrentino la mette in angolo. Che brivido al 40’ quando Marquez si fa anticipare da un’ottima uscita di Sorrentino. 41’ Toni e Andelkovic si trattengono in area rosanero, Rocchi decide per il rigore che lo stesso ex rosa trasforma, 1-1. Un rigore molto più evidente precedentemente non era stato assegnato al Palermo per trattenuta ai danni di Daprelà. Dybala è in splendida forma, ci prova al 45’ con un bel diagonale, palla che per poco non fa secco Rafael.
Ripresa, Iachini non cambia. 50’ Sorrentino devia un diagonale di Tachsidis. Al 60’ ancora pericolo, Toni supera in velocità Bolzoni, è tutto solo, c’è forse un contatto ma Rocchi questa volta sorvola. Ancora Dybala, esterno della rete. Iachini coraggioso, fuori Bolzoni e dentro Belotti al fianco di Dybala, Palermo che attacca. Al 76’ grandissimo tiro al volo di Belotti, il gallo si gira e di sinistro prova a trovare l’angolo più lontano. Dopo due minuti arriva il vantaggio veronese, traversone in area, Pisano ne combina una delle sue e intralcia l’uscita di Sorrentino, Gomez la spinge in rete con la complicità del terzino, 2-1. Il Palermo reagisce, sempre con il solito Dybala, Rafael si distende e salva. Dentro nei minuti finali Makienok e Ngoyi. Il risultato non cambia, il Palermo perde una partita che doveva essere sua.
IL TABELLINO
HELLAS VERONA: 1 Rafael; 71 Martic, 18 Moras, 4 Marquez, 33 Agostini; 8 Obbadi, 77 Tachtsidis, 10 Hallfredsson (76′ Campanharo); 20 Christodoulopoulos (66′ Lopez), 9 Toni (cap.), 21 Gomez (81′ Marques). A disp: 22 Benussi, 2 Rodriguez, 5 Sorensen, 7 Saviola, 11 Jankovic, 23 Ionita, 27 Valoti, 28 Brivio, 30 Campanharo, 99 Nenè. All: Andrea Mandorlini.
PALERMO: 70 Sorrentino; 4 Andelkovic, 19 Terzi, 23 Feddal (86′ Makienok); 3 Pisano (86′ Ngoyi), 15 Bolzoni (69′ Belotti), 27 Rigoni, 8 Barreto (cap.), 33 Daprelà; 20 Vazquez, 9 Dybala. A disp: 1 Ujkani, 68 Fulignati, 2 Vitiello, 7 Lazaar, 10 Joao Silva, 18 Chochev, 21 Quaison, 22 Bamba, 89 Morganella. All: Giuseppe Iachini.
ARBITRO: Gianluca Rocchi (Firenze).
Reti: Vazquez 18′, Toni rig 41′, aut. Pisano 77′.
NOTE Ammoniti: Daprelà (P) 23′, Feddal (P) 31′, Andelkovic (P) 40′, Agostini (V) 43′, Haldfredsson (V) 72′, Marquez (V) 73′.