PALERMO – Dalle cucine dell’orrore agli stabilimenti non autorizzati. Operazione ‘Estate sicura 2023’, i carabinieri del Nas di Palermo hanno eseguito 277 controlli scovando numerose irregolarità.
Il resoconto dei controlli
Controlli a tappeto dei carabinieri di Palermo, Trapani e Agrigento con i colleghi del Nas sul rispetto delle normative a tutela del benessere dei cittadini. Un periodo “molto impegnativo”, lo definiscono i militari, che hanno ispezionato numerose attività di commercio fisso e ambulante, stabilimenti balneari, strutture ricettive, parchi acquatici, agriturismo e aziende agricole. Controllati anche: esercizi di ristorazione, gelaterie, punti di ristoro stradali, traghetti, nonché numerose comunità alloggio per anziani.
Le violazioni accertate
I numeri sono rilevanti. I carabinieri hanno riscontrato 35 violazioni penali e 89 amministrative, per le quali sono state comminate sanzioni per 165.000 euro, nonché segnalate103 persone alle autorità amministrative e sanitarie e 37 all’autorità giudiziaria.
Ispezioni e controlli a tappeto
I carabinieri hanno ispezionato anche attività imprenditoriali a Ustica, Favignana, Pantelleria, Lampedusa e Linosa. Sequestrate due tonnellate di prodotti alimentari, e oltre 600 mila litri di “prodotti vinosi”: il valore supera i 300 mila euro.
Le violazioni accertate
Interdette 20 strutture, riscontrate “carenze igieniche dei locali – scrivono i militari in una nota – l’assenza o il mancato aggiornamento della registrazione sanitaria, la mancata predisposizione delle procedure di autocontrollo, l’omessa indicazione sui prodotti preparati in loco ed esitati alla vendita e di tracciabilità sulla loro provenienza”.