PALERMO – All’Ars era arrivata una legge di stabilità, quella approvata dal governo Musumeci, tutto sommato snella, poco più di 35 articoli, poi la commissione ne aveva espunti una decina ritenendo ordinamentali alcune norme e disponendo l’accorpamento in una disegno di legge stralcio. Ora quel testo originario si è triplicato. E quella che arriverà in aula domani, per essere incardinata, conta ben 120 articoli. Ad allargare le maglie durante i lavori in commissione Bilancio sono stati i tanti emendamenti della maggioranza e quelli del governo che in alcuni casi all’alba di ieri è riuscito a fare reintrodurre alcune delle norme che erano state stralciate. Per mettere in ordine il fascicolo gli uffici hanno dovuto lavorare nel week-end. Dopo avere votato contro la manovra in commissione Bilancio, M5s e Pd si preparano alla battaglia in aula, mentre la maggioranza è convinta di avere serrato le fila e di poter portare in porto bilancio e legge di stabilità rispettando la scadenza dell’esercizio provvisorio.
Ad allargare le maglie in commissione Bilancio sono stati gli emendamenti di maggioranza e governo
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo