Da Montella a Maran| Il 2012 del Catania - Live Sicilia

Da Montella a Maran| Il 2012 del Catania

In un viaggio esaltante fra vittorie, gol ed allenatori che lasciano il segno, ripercorriamo l'ultimo anno della formazione etnea. Da Vincenzo Montella a Rolando Maran con l'obiettivo Europa nel mirino di una squadra che continua a stupire l'Italia a ritmo di tango argentino.

L'ANNata ROSSAZZURRa
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Inaspettato, spettacolare e travolgente. Questi i tre aggettivi che descrivono meglio il 2012 della formazione di calcio del Catania. I rossazzurri, tornati a gustare l’ebrezza della serie A nel 2005, non avevano infatti mai stupito come nell’anno che sta per concludersi. Merito va, principalmente, ad un presidente appassionato come Antonino Pulvirenti e agli uomini (Pietro Lo Monaco prima e Sergio Gasparin poi nel ruolo di ad) che lo stesso numero uno di via Magenta ha scelto per rendere la sua avventura nella massima serie la migliore di sempre. Poi spazio agli allenatori, con le scommesse più che azzeccate di Vincenzo Montella e Rolando Maran, ed i giocatori, la maggior parte di nazionalità argentina, che con il loro talento hanno reso le sfide al ‘Massimino’ un’insidia per qualsiasi formazione del campionato.

L’ideale viaggio nel tempo rossazzurro parte dunque dal 14 gennaio 2012. Fra le mura amiche, ed una pioggia incessante, gli uomini di Montella pareggiano 1-1 contro la Roma di Luis Enrique (Legrottaglie e De Rossi) per poi vedersi bloccare il match al 65′. Nel recupero del 9 febbraio verrà poi confermato il medesimo risultato ma negli occhi dei tifosi etnei rimarrà sempre quel match spettacolare sotto il diluvio.Le buone qualità del collettivo etneo si confermano poi nel rotondo 4-0 rifilato al più quotato Genoa il 12 febbraio. Il rigore di Francesco Lodi, la doppietta del ‘Pitu’ Barrientos e la rete conclusiva di Bergessio portano la truppa montelliana alla ribalta.

Ma il 2012 del Catania è contraddistinto anche da gol che rimarranno scolpiti a vita nella mente della tifoseria. L’eurogol di Marchese contro il Novara, ad esempio, fece esplodere di gioia la curva nord nel 3-1 del 26 febbraio. Come dimenticare, d’altronde, il 2-0 firmato in 38′ da Gomez ed Izco alla ‘Scala del calcio’ contro l’Inter il 5 marzo.(in quell’occasione i nerazzurri di Ranieri riuscirono poi a pareggiare).

A conclusione d’una stagione, quella 2011/2012, chiusa con il record di punti dell’era Pulvirenti (48, ndr) non passa inosservato nemmeno il successo per 1-0 contro la Lazio del 18 marzo oppure i pareggi combatutti fino all’ultimo minuto contro il Napoli al ‘San Paolo’ (2-2 del 25 marzo con gol finale di Lanzafame) e al ‘Barbera contro i cugini del ‘Palermo’ (il 28 aprile finì 1-1 con Miccoli che rispose a Legrottaglie).

Il mercato estivo porta parecchie novità in campo e fuori, le più importanti vedono il tecnico Montella e l’ad Pietro Lo Monaco accasarsi rispettivamenta alla Fiorentina e al Genoa. Per rimpiazzare l’aeroplanino la dirigenza etnea punta forte su Rolando Maran, reduce da un’ottima stagione in B con il Varese e seguace di quel modulo 4-3-3 tanto caro a Pulvirenti, mentre a livello dirigenziale la scelta cade sull’ex Udinese Sergio Gasparin. A Torre del Grifo rimangono dunque i pezzi pregiati Gomez, Barrientos, Lodi e Bergessio, tutti richiestissimi in Italia ed all’estero, mentre dall’Argentina arriva un altro talento sudamericano, Lucas Castro.

La stagione 2012/2013 parte dunque sotto ottimi auspici. All’Olimpico, contro la rinforzata Roma di Zeman, arriva un rocambolesco 2-2 il 26 agosto mentre per il primo successo bisogna attendere solo una settimana dopo, il 2 settembre, al ‘Massimino’ contro il Genoa. Con una doppietta di Bergessio ed una punizione a giro di Lodi i siciliani battono in rimonta per 3-2 i liguri di De Canio.

A segnare gli ultimi mesi del club etneo ci sono però anche le polemiche nei confronti dell’arbitraggio di Catania-Juventus del 28 ottobre. L’annullamento di un gol regolare a Bergessio e la successiva convalida della rete in fuorigioco di Vidal fa andare infatti su tutte le furie tifosi e dirigenza. I rossazzurri riescono a mettersi alle spalle il capitolo bianconero già il 5 novembre. Contro la Lazio arriva una netta affermazione per 4-0 con il solito rigore trasformato da Lodi, una doppietta Gomez e la rete finale di Barrientos. Le ultime gare raccontano del derby di Sicilia perso in trasferta contro il Palermo per 3-1 e di una mini serie di risultati utili consecutivi che ha portato il gruppo di Maran all’attuale ottavo posto in classifica (con 25 punti, ndr) ed all’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia contro la Lazio che si disputeranno il 9 gennaio 2013. I sostenitori di fede rossazzurra non possono dunque che augurarsi che l’anno nuovo porta risultati sempre migliori, magari con il nuovo record di punti e la prima qualificazioni nelle coppe europee.


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