Da Saro a Nello: regione a pezzi | Cari siciliani, la pacchia è finita - Live Sicilia

Da Saro a Nello: regione a pezzi | Cari siciliani, la pacchia è finita

Il passaggio di consegne tra Musumeci e Crocetta

Commenti

    C’é una grande differenza fra i due. Sono entrambi ignoranti con un limite Saro non sapeva di non sapere e sparava stupidate a raffica. Nello è subalterno, culturalmente alla sinistra di “Saro”, quindi vi potete immaginare quello che può fare e che può dare a questa terra martoriata. Vergogna ha avuto il coraggio di far propria una frase di Borsellino, estrapolandone un sintagma, diventerà bellissima, che arrossisca, più rosso di com’é diventato e tolga il disturbo. Un elettore deluso.

    Da Totò a Nello, passando per Saro e per Raffaele e via dicendo…
    Non c’è una visione, una meta, un’idea. Solo esercizio di potere.
    Qui c’è la patologia che ci affligge, noi popolo senza coesione ne’ nerbo.

    Il principe di Salina giganteggia sempre

    Ultimo presidente, Rino Nicolosi! Da allora ad oggi, solo mercenari più o meno bravi solo ad esercitare un potere fine a se stesso con soli scopi personalistici, miopi al punto di svendere un patrimonio chiamato sicilia! Solo politicanti Last minut, nessuna prospettiva per il futuro. Attendiamo l’ennesimo dominio straniero per iniziare a credere in qualcosa. Unico auspicio che gli elettori lo ricordino nel segreto dell’urna…

    Per la serie sempre più in basso, sempre peggio!

    È necessaria una vera presa di coscienza delle masse popolari, un’ istruzione delle nuove generazioni obbligatoria e “accompagnata “dalle Istituzioni fino ai gradi più alti per tutti i ceti sociali. E lotta senza tregua a criminalità e corruzione. Ci vorranno decenni, ma si otterrebbe una società consapevole e capace di esprimere politici in grado di dare un contributo positivo a questa nostra terra.

    la formula per risollevarci a mio avviso è semplice e forse non è troppo tardi neaNche per musumeci :basta con il clientelismo negli incarichi e nella gestione del potere e guerra alla corruzione. a casa gli incompetenti.il popolo capirà il segnale di vero cambiamento e la regione si avvarrà della presenza di gente capace e competente nei posti di potere.ci provi musumeci , abbandoni l’esempio dei suoi predecessori che ci hanno portato qui dove siamo nello sfascio

    Pensavamo di aver toccato il fondo nel periodo di lombardo e crocetta, ma la discesa all’inferno continua. Le persone che possono continuano a scappare da questa Sicilia in cui la malapolitica distrugge tutto. Siamo purtroppo troppo buoni verso i politici, troppi anche nei media ammirano il politico disonesto ma controllore di voti e addirittura politici pregiudicati e sotto processo per aver favorito i mafiosi (che sono assassini e non ladri di polli), sono ancora riveriti da tanti e decidono i destini dei siciliani.

    La cartina di tornasole è il piano sanitario regionale…si chiude un ospedale come castelvetrano e si lascia morire tutto il Belice… e si apre un ospedale faraonico a mazara dove non ci va nessuno… chissà perché. ..povera sicilia

    Dott. Puglisi, mi meraviglio di Lei, ora ha capito che con Musumeci non sarebbe cambiato nulla?
    Chi c’è dietro Musumeci?

    Dietro la persona perbene che e’ pero’ i soliti tardo democristiani della migliore specie continuano i loro…riti

    Sempre più figli di questa terra che scappano, coraggiosi e sconfortati, da una mentalità e modus operandi che sta facendo sprofondare questa terra!!!

    Rimbocchiamoci le maniche e guardandoci allo specchiò INTERVENIAMO invece di delegare….

    Non può essere colpa di altri… se noi stessi non facciamo nulla per migliorare…

    Riprendiamo il nostro presente, e piano piano miglioriamo il futuro!

    COME DICEVA SAN FRANCESCO

    Cominciate col fare il necessario, poi ciò che è possibile e all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile.

    Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista.

    Un solo raggio di sole è sufficiente per cancellare milioni di ombre

    Riponi la tua fiducia nel Signore
    ed egli avrà cura di te.

    Concedimi la serenità
    di accettare le cose che non posso cambiare,
    il coraggio per cambiare quelle che posso
    e la saggezza per riconoscerne la differenza.

    Il Figlio di Dio
    era più nobile di noi,
    eppure per noi si è fatto povero
    in questo mondo.

    Oh Signore, fa di me uno strumento della tua Pace
    Dove è odio fa che io porti l’Amore,
    dove è offesa, ch’io porti il perdono,
    dove è discordia, ch’io porti la fede,
    dove è l’errore, ch’io porti la Verità,
    dove è la disperazione, ch’io porti la speranza.
    Dove è tristezza, ch’io porti la gioia,
    dove sono le tenebre, ch’io porti la luce.

    O Signore fa’ che io
    non cerchi tanto di essere consolato
    quanto di consolare;
    di essere compreso, quanto di comprendere;
    di essere amato, quanto di amare.
    Poiché donando, si riceve;
    perdonando, si è perdonati;
    morendo, si resuscita alla vita eterna.
    Amen

    Ma dove vivete? Per quelli, come quelli della foto, la pacchia non finisce mai, altrimenti sarebbe finita da un pezzo.

    Dopo questo periodo con l’attuale governo si può dire che Saro manca a tutti.

    NESSUNO DI LORO HA MAI TAGLIATO I COSTI A FAVORE DEI SICILIANI!
    IL CLIENTELISMO, I SINDACATI CHE COMANDANO , LE CARICHE INUTILI CON I RELATIVI ENTI SONO TUTTI LI`.
    IN SICILIA LE RICCHEZZE SONO ENERGIA, AGRICOLTURA E TURISMO , IL POTENZIALE E` ENORME MA RESTIAMO INCAPACI A MONETIZZARE E PIANIFICARE!

    L’articolo manca di una parte fondamentale, in cui la mestizia, di cui parla l’autore, si trasforma in arroganza e prepotenza che fa trattare la cosa pubblica come un impero di Neroniana memora, in cui il disprezzo per i cittadini si manifesta nella leggerezza con cui si affrontano temi cruciali quali: la mancanta spesa dei fondi strutturali per colpa di dirigenti incapaci e deresponsabilizzati, nominati in base a logiche di appartenenza, in cui lo scappato in Tunisia decide, per “sconosciuti” motivi, di nominare una ragioniera a capo di Sviluppo Italia Sicilia aprendo l’autostrada ai guadagni di Deloitte. Si potrebbe continuare all’infinito.

    Musumeci è la continuità con il governo Crocetta/Lombardo. Musumeci sei l’ultimo degli ultimi. Vattene per il bene dei siciliani, ma figurati.

    L’articolo potrebbe essere condivisibile se non ci fosse quella svista nell’affermazione “un nord ricco che reclama …di spendere il suo”. Dato che le pretese di Zaia sono di spendere anche il nostro visto che rivendica nelle sue proposte anche l’iva e l’ires maturata fuori dalla sua regione.

    Musumeci biasima tanto il passato, ma dentro ha gli uomini del passato. Non andrà da nessuna parte e sarà inghiottito dalle sabbie mobili del passato. Ormai la situazione è fuori controllo!

    quindi tu hai votato Musumeci? Bravo bravo, Complimenti e ora ti lamenti…..

    Onestamente, Nello Musumeci è stata una delusione.In due anni ha perso la credibilità,l’orgoglio la dignità che gli era riconosciuta da tutti.Si è fatto ingabbiare da personaggi scomodi inadeguati,ambigui.Se vuole ritirarsi con dignità e onore non gli resta che dimettersi e far si che vadano tutti a casa.Ma sia chiaro il problema resterebbe perchè all’orizzonte non c’è da sperare nulla di buono,anzi, forse peggio.

    Carissimo sig. Sirico, abbia pazienza, qui non centra il colore ideologico delle idee. Perché il comunismo in sicilia, tranne rarissime eccezioni e in un particolare momento storico, è sempre stato “sui generis”. Direi piùttosto che vista la nostra storia politica in generale, la sicilia è sempre stata populista. Laddove populista sta per clientelare. Dal dopo guerra ad oggi nessun politico, espressione del voto popolare siciliano ha mai avuto una visione che sia andata oltre il suo mandato. Nessuno ha mai pensato ad investire nel futuro di una terra intera. Quei pochi che lo hanno fatto sono vivi solo nelle pagine di storia grazie non solo alle loro idee ma anche per qualche grammo di piombo e qualche kg di tritolo. Non occorreva l’analisi del dr. Puglisi per capire dove saremmo andati a sbattere. Bastava essere lungimiranti già dall’ultimo governo Cuffaro. Ora non ci resta che assistere impotenti all’agonia di questo ultimo dinosauro che pagherà a caro prezzo il suo essere miope, sordo e poco acculturato. Buona Pasqua a tutti.

    Sarebbe ora di seppellirlo definitivamente.

    Padre vorrei ringraziarla per la citazione francescana pregandola di volere fare altri interventi rasseneratori sui blog di Live Sicilia inerenti la politica, dove di contro è invece facilissimo incontrare commenti intrisi di odio così come d’altronde lo sono i vari social….

    L’articolo in questione,mi ha colpito.
    Racchiude in poche righe una verità che fingiamo di non conoscere.
    Musumeci,Crocetta o altri riesce indifferente all’acqua di.un fiume che scorre,sempre,verso il mare.
    Personalmente ho due figli emigrati e che non.intendono mettere piede in Sicilia neanche per le ferie.
    Mi guardo intorno è sono sfiduciato,qui la gente si entusiasma sul niente.
    Ora è diventato di moda occuparsi di turismo,un’esercito di esperti da consiglio.
    Poi vai a vedere i dati,eravamo ottavi e siamo,ancora,ottavi in Italia.
    Nella Mia Città,trentamila abitanti,non esiste una azienda con più di dieci lavoratori.
    Aprono e chiudono solo ristoranti,bar,tavole calde a gestione familiare che evadono qualunque tassazione.

    Come un gregge di capre testarde, ribelli ed incapaci di transumare verso un futuro!

    La cotoletta ai tempi di Totò de Curtis ! Una suola di scarpa consumata, panata , fritta e croccante!

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Mi dispiace tanto per questo piccolino, ci sono tante coppie che da tanti anni cercano di adottare un bambino,o ancora prima hanno tentato di avere un bambino ,mai con successo. E poi ci sono queste situazioni...io lo affiderei ai miei cari amici che da tanti anni vorrebbero realizzare il loro sogno.

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