Dai gazebo fame di risposte | Serve una proposta credibile - Live Sicilia

Dai gazebo fame di risposte | Serve una proposta credibile

Commenti

    Il popolo che si ritrova al molo, davanti una nave della Guardia costiera tenuta in rada, o in fila davanti un gazebo per decidere il leader, o che si indigna in silenzio davanti la più inedita delle improvvisazioni al governo, è una parte del “popolo”, quella che ha ancora fiducia nella competenza, nella politica che possiede un pensiero e non solo un messaggio dietro l’altro in rete, che crede vi sia un interesse generale collettivo non solo individualismi da soddisfare, che spera una politica che non fomenta paura, che crede che l’Italia possa essere un grande Paese.
    Al momento una minoranza.

    Il PD ha una grande responsabilità: dare voce a quella parte d’Italia che pensa all’Italia come un Paese europeo leader. Altro che il concentrato di veleno e incompetenza che ci sta portando ai margini, senza voce autorevole, alleati dei paesi dell’est, che peraltro ci detestano.

    Grande Sergio, lucida analisi senza sconti ma con grande rispetto della democraticità. E non è di tutti.

    Pensate a unire le forze a sinistra del pd in un’unica lista unitaria della sinistra alternativa, invece di perdere tempo ad aspettare di nuovo il Pd! Peraltro non vi vogliono nemmeno (giachetti ha già detto che andranno via se tornerà leu nel pd). La prima mossa di zingaretti è stato appoggio alla tav, bestia nera delle forze a sinistra del pd e del popolo sia di sinistra sia grillino.

    Complimenti per la capacità di spostare i punti di vista, per la capacità di fare emergere la necessità di comprensione e di un epilogo positivo a tutta questa vicenda che ci tocca da vicino come cittadini e come persone. Una politica che dimentica di essere a servizio dei cittadini, non importa a quale segmento di corrente e colore appartenga ,ricade su tutti incondizionatamente.

    Senza i democristiani di Prodi,Renzi, la tua sinistra non è andata mai avanti.

    hanno votato un milione e mezzo di persone in tutta italia,e questi sono gli elettori del pd,su sessanta milioni di italiani un granello nel deserto,complimenti vivissimi.

    Il tuo sindaco era Democristiano poi passo con Prodi. La sinistra governo solo con i democristiani di Prodi.

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Premetto che non sono un elettore di Lagalla e non appartengo all’area c. d. di centro desta. Ciò detto, nel condividere con tutti che non c’è un bel nulla di cui vantarsi in una città ridotta ai minimi termini e in cui si sbandierano le piccole cose fatte come gigantesche (e a volte si tratta anche di dichiarazioni false!) per fini riconducibili al “rafforzamento” del consenso, bisogna però dire che relativamente al rifacimento del manto stradale, pian piano lo si sta realizzando: discutibile certamente il criterio, ma lo si sta facendo. Non mi sembrano opportuni paragoni con le gestioni del passato, tra l’altro tutte fallimentari: da quelle orlandiane a finire con quelle su cui preferirei stendere un velo pietoso, di Cammarata. A mio avviso non è importante cosa sia accaduto nel passato, ma ciò che conta è il presente: il presente è fatto di stitici tentativi di ripristino della normalità, presentati come risultati sorprendenti. Non vale la pena nemmeno entrare nel merito delle continue liti all’interno della medesima coalizione, certamente non per il bene comune dei cittadini palermitani, bensì per la sete di potere e per una lotta continua fatta di “spintoni” in una logica spartitoria della torta, che non premia affatto le professionalità e le capacità dei singoli, ma mortifica un’intera cittadinanza. D’altronde, la critica è facile…è come andare allo stadio e criticare l’operato della società della propria squadra del cuore o, peggio, criticare le scelte dell’allenatore: tutti manager e tutti allenatori! Ovvero, tornando alla questione della città di Palermo, se l’Amministrazione è latitante ed inefficiente, non è forse vero che il poco che viene fatto, è puntualmente “distrutto” dai cittadini? Non è forse vero che che il palermitano ritiene che il bene collettivo è a proprio ed esclusivo consumo e, come tale, oggetto della logica di prevaricazione su chiunque altro? La critica è facile e semplice, ma il “contributo” del cittadino segna sempre il rosso…

Pensino a far funzionare bene il servizio ordinario: ogni mattina dopo la raccolta, sotto casa mia, in centro a Catania, via Sanfilippo a 2 passi dal viale R. Margherita, resta un porcile che nessuno provvede a spazzare!!!

Sindaco se puoi dire al tuo assessore di sistemare le strade siamo un uadi peggio di Orlando! Del rifacimento del manto stradale di tutta la via croce rossa statua ecc sento parlare da almeno 1 anni siamo alle montagne russe e ancora non si vede un operaio!! Già che ci sei caro sindaco , sempre per il tuo assessore, spero che prima o poi in questa città come accade in altre che vantano un pizzico in più di civiltà rispetto a Palermo venga fatta la segnaletica a terra. Da anni chiedo questa cosa gli operai non servono solo per rifare , peraltro ogni tanto, solo le strisce pedonali. Bisogna fare le linee le frecce per incanalare ecc caro sindaco puoi dirlo al tuo assessore? Grazie

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