PALERMO – Via libera del ministero dell’Economia al pagamento dei debiti della Regione siciliana verso le imprese attraverso le addizionali Irpef e Irap finora utilizzate per coprire il deficit della sanità siciliana, i cui conti adesso sono in equilibrio. Il ministero ha accolto la proposta dell’assessore regionale all’Economia, Luca Bianchi, che porterà adesso in giunta le variazioni al bilancio. Bianchi dunque è riuscito a scongiurare l’aumento delle aliquote Irpef, ipotesi inizialmente prevista per coprire i debiti verso le imprese, pari a circa un miliardo di euro.
Anche i debiti della Regione verso l’Eni e la società Riscossione Sicilia potrebbero rientrare nel pacchetto di pagamenti alle imprese. Dopo avere incassato il via libera del ministero del Tesoro al pagamento di un miliardo di euro alle imprese utilizzando le addizionali Irpef e Irap finora servite a coprire il deficit della sanità pubblica ora con i conti in equilibrio, l’assessore regionale all’Economia, Luca Bianchi, sta lavorando alla seconda tranche del debito. Bianchi sta trattando con lo Stato il riconoscimento del debito con Eni e Riscossione al momento considerato fuori bilancio, una massa pari a circa 340 milioni di euro, 120 milioni riguarderebbero appunto l’Eni. Il riconoscimento del debito consentirà alla Regione di chiudere con l’Eni una partita aperta da anni e allo stesso tempo di salvare Riscossioni Sicilia dal fallimento.