PALERMO – Dalla nuova illuminazione del percorso arabo-normanno all’ampliamento del cimitero di santa Maria di Gesù, dagli accordi quadro per le manutenzioni agli interventi sul fiume Oreto. La giunta comunale di Palermo, guidata dal sindaco Roberto Lagalla, ha approvato il piano triennale delle opere pubbliche 2025-2027 con 487 interventi.
Piano che, come sempre, contiene anche l’elenco annuale dei progetti da avviare entro il prossimo dicembre, pari a 80 progetti per circa 400 milioni di euro; alcuni sono nuovi, altri presenti anche nel precedente programma.
La delibera adesso passerà al consiglio comunale per il dibattito e l’approvazione. “Con l’approvazione del piano e dell’elenco annuale 2025 – commentano il sindaco Lagalla e l’assessore ai Lavori pubblici, Totò Orlando – si dà continuità al programma di infrastrutturazione della città e di messa in sicurezza del patrimonio comunale”.
I nuovi progetti
In particolare fanno il loro “debutto” i progetti per l’efficientamento energetico di otto scuole, l’accordo quadro sul patrimonio comunale sottoposto a vincolo della sovrintendenza, l’accordo per gli spazi aperti di interesse storico, quelli per le case popolari e gli impianti sportivi.
E ancora impianti di pubblica illuminazione, l’isolamento termico del Polo tecnico di via Ausonia, la pista ciclabile Praga-Villafranca-Lazio, gli interventi sulle aree circostanti il Palazzo dei Normanni, la rifunzionalizzazione idraulica del fume Oreto, la riqualificazione dei cantieri della Zisa.
A questi si aggiungono altri progetti già inseriti nel triennale e che adesso finiscono nell’annuale come i portici di via Mariano Stabile e piazzale Ungheria, il Velodromo, i lavori sui beni confiscati, le acque meteoriche di via Castelforte, la mobilità lungo via Roma, le linee del tram, i Quattro Canti.
Le procedure avviate
Per altri 33 interventi invece, inseriti nell’elenco 2024, sono già partite le procedure di affidamento come quelli Pnrr in costa Sud, il Palasport allo Zen, i lavori al cimitero dei Rotoli, via Archirafi, la piazza di Mondello o la manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi in vari quartieri.
Le voci più “pesanti” sono quelle sugli impianti di illuminazione (180 milioni), le linee del tram e i relativi parcheggi, il collegamento tra via del Tritone e via Nicoletta (8 milioni), piazza Tommaso Natale (4 milioni), l’Oreto (11,5 milioni), il lungomare della Bandita (12 milioni), l’asilo nido a Brancaccio in onore di don Pino Puglisi (3,9 milioni), la pubblica illuminazione nel quadrilatero Lazio-Strasburgo-Fante-Maltese (4,8).