CATANIA – Cambia il volto di otto strade del capoluogo etneo. La città di Catania avrà infatti una via intitolata a Candido Cannavò, a Lucio Dalla, ai due commissari di Polizia uccisi dalla mafia, Beppe Montana e Ninni Cassarà, al fondatore del Teatro Stabile Mario Giusti, alla scrittrice Goliarda Sapienza, allo scienziato Alan Turing e allo storico allenatore Luciano Abramo. Lo ha deciso all’unanimità questa mattina la commissione toponomastica comunale presieduta dal sindaco Enzo Bianco, presenti oltre al sindaco, i consiglieri comunali Sebastiano Anastasi, Giovanni Marletta e Nino Vullo e il prof. Antonio di Grado.
Non c’è traccia invece dei tre nomi rosa che gli studenti catanesi, nel maggio del 2013, avevo individuato all’interno dell’iniziativa “Toponomastica Femminile”. Si tratta di Rita Atria, Francesca Morvillo e Indira Gandhi. La manifestazione, patrocinata allora dall’ex sindaco Raffaele Stancanelli e dall’assessore alle Pari Opportunità Carmcencita Santagati, nasceva dalla costatazione che su 2172 vie a Catania, 700 circa sono intitolate a uomini e soltanto 65 a donne. Oltre la disputa di genere, non è da escludere che in tempi neanche troppo lontani Catania avrà una via dedicata allo scultore Emilio Greco e al pittore Giovanni/Jean Calogero.
Chi ma soprattutto dove. Ecco il dettaglio sulle personalità. Cannavò, giornalista catanese, è stato per anni direttore delle pagine rosa più importante quotidiano sportivo nazionale La Gazzetta dello Sport. Ma è famoso anche per i suoi libri e gli interventi televisivi. Il sindaco ha dunque onorato un impegno recentemente assunto durante una manifestazione organizzata dalla Gazzetta. Al giornalista è stato intitolato l’ormai ex piazzale Oceania, l’affaccio sul mare antistante piazza Galatea.
Intitolazione anche per Lucio Dalla, una scelta legata non solo alla grande caratura artistica del noto cantautore, scomparso improvvisamente a Montreux in Svizzera l’1 marzo 2012, ma anche al suo rapporto con il territorio etneo e con la città di Catania, che in passato lo ha visto protagonista di grandi eventi musicali, in primis una notte di San Silvestro in piazza nel 1997 in diretta Rai. Via Lucio Dalla sarà una traversa di via Sebastiano Catania nella zona nord della città.
Dopo l’intitolazione di qualche settimana fa a Rocco Chinnici, altre due eroi vittime della mafia avranno una via a loro dedicata: Giuseppe Montana, commissario di polizia assassinato dalla mafia nel 1985, agrigentino di nascita ma cresciuto a Catania e Ninni Cassarà, anch’egli commissario di Polizia trucidato dalla mafia pochi giorni dopo Montana. Le due strade sono rispettivamente a San Giovanni Galermo (il piazzale davanti la sede della Municipalità dove c’è già la biblioteca omonima) e in zona via Nuovalucello.
Sarà intitolata una strada tra viale Sanzio e corso della Province a un altro catanese illustre, Mario Giusti, fondatore del Teatro Stabile di Catania e una in zona via Sebastiano Catania a Goliarda Sapienza, attrice e scrittrice catanese. Infine, sempre nella stessa zona, una strada porterà il nome del matematico inglese Alan Turing, considerato uno dei padri dell’informatica.