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Dalle feste agli “amici”: Sicilia, contributi per tutti

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29 Gennaio 2023, 06:00

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PALERMO – È la regola di ogni manovra che approda all’Ars: da ogni deputato, quale che sia il suo schieramento di appartenenza, arrivano norme a favore di singoli Comuni, progetti e iniziative. E così ce n’è per tutti. Dal contributo di 100 mila euro per il Carnevale nel Comune di Termini Imerese presentato dal deputato M5s Luigi Sunseri al contributo di 5 milioni di euro a valere sui fondi di coesione per il completamento del teatro comunale di Ribera voluti dal deputato della Dc Carmelo Pace, passando per gli 800mila euro richiesti dai dem Tiziano Spada e Sebastiano Venezia e i 75mila euro stanziato per il contributo al Festival interregionale dei Fuochi pirotecnici di Gualtieri Sicaminò (in provincia di Messina) presentato dai deluchiani con Matteo Sciotto primo firmatario.

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È insomma un concorso a favore di territorio quadripartisan quello dei 135 emendamenti aggiuntivi varati dalla commissione bilancio e controfirmati dall’assessore al bilancio Marco Falcone.

E così sono stanziati 100mila euro per l’associazione sportiva “Rugby – I briganti Asd Onlus” con sede a Catania richiesti dai deputati dem Ersilia Saverino e Sebastiano Venezia, 570mila euro per la promozione della minoranza linguistica arberesh proposti dal deputato Fdi Fabrizio Ferrara. 400mila euro per la manutenzione straordinaria del deputatore consortile al comune di Nizza di Sicilia firmato dal capogruppo M5s Antonino De Luca.

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E ancora: 200 mila euro per la Riserva di Capo Gallo voluti dai pentastellati Varrica, Ciminnisi e Marano, la ristrutturazione dell’Antico Fossato Punico a Marsala per cui arrivano 300mila euro su proposta dei forzisti Pellegrino e La Rocca Ruvolo, i 450mila euro per le iniziative turistiche nei comuni siracusani di Rosolini, Noto e Pachino a firma Gennuso, La Rocca Ruvolo e Pellegrino, e i 450mila euro per la stessa finalità ma dedicati ai comuni dell’altro estremo della Sicilia, del trapanese, Petrosino, Misiliscemi, Santa Ninfa, Campobello di Mazara e Calatafimi Segesta, sempre a firma di Stefano Pellegrino e di Margherita La Rocca Ruvolo. Michele Mancuso (Fi) ottiene 300mila euro per la pavimentazione di Via Vittorio Emanuele a Campofranco.

Numerosi fondo sono stanziato per opere. Un contributo una tantum di 400mila euro è destinato al Convento della Basilica di San Francesco d’Assisi a Palermo per la manutenzione dell’immobile proposto dai deputati Fdi Intravaia e Assenza, Giuseppe Catania (Fdi) ottiene un finanziamento a valere sul Fondo di sviluppo e coesione 1,3 milioni per il campo sportivo di Mussomeli e altri 300mila euro per la ristrutturazione del palazzetto dello sport dei Giarre, altri 500 arrivano per la struttura sportiva di Paternò su proposta del pentastellati Ardizzone e Di Paola, 100mila eruo arrivano per la riqualificazione del campo da tennis e per quello di calcio a 7 del Comune di Militello Val di Catania, su proposta dei deputati Pd Giovanni Burtone e Sebastiano Venezia.

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Il lungo elenco dei contributi vede le finalità più disparate. 1,5 milioni arrivano alla Valle del Belice su proposta di Margherita La Rocca Ruvolo (Fi) per i danni derivati dalla tromba d’aria del 30 settembre 2022, 60mila euro vengono erogati all’associazione dei cavalli sanfratellani su proposta dei dem Leanza, Safina e Venezia, 100mila euro per le iniziative in memoria di giovanni Falcone a Capaci, con primo firmatario Mario Giambona (Pd), gli indennizzi per 1,5 milioni a favore degli agricoltori e degli allevatori per i danni provocati dagli agricoltori firmati dai deluchiani con primo firmatario Ismaele La Vardera. Dal fronte si Sicilia vera arrivano 100mila euro in più al museo Mandralisca di Cefalù e altri 500mila euro per i Comuni cha nel 2021 e 2022 hanno dovuto smaltire la cenere vulcanica dell’Etna. I deputati Fdi Assenza, Galluzzo e Intravaia faranno arrivare 80ila euro per la 26esima edizione dell’Infiorata del Corpus Domini di San Pier Niceto.

Nella finanziaria trova posto anche l’estinzione dei debiti per le forniture Enel della Missione Speranza e Carità di Biagio Conte. Una norma a firma dell’assessore Falcone stanzia circa 300mila euro per dare copertura finanziaria all’accordo stipulato dalla Regione con il colosso dell’energia. L’assessore Falcone firma pure un finanziamento di 5 milioni all’Oasi di Troina, e norme a carattere ordinamentale come quella che prevede dal 2024 che le concessioni governative siano pagate attraverso il sistema PagoPa, la norma che sancisce che il Consigli d’amministrazione del Fondo Pensioni non è onorifico, quella che si occupa della liquidazione dell’Espi (Ente siciliano per la promozione industriale, ndr), la disposizione che prevede l’arrivo alla Cuc di tre impiegati delle aziende sanitarie o la norma che chiarisce la gratuità del ricorso ad ex dirigenti della Regione come capi gabinetto.

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Tra le proposte che passano alcune sono di sostegno alle famiglie, secondo le sensibilità dei vari partiti.

Il Pd, con primo firmatario Nello Dipasquale, ha ottenuto che nella manovra sia prevista la nascita del “Fondo Famiglia” con una dotazione di 5 milioni a carico del Fondo sociale europeo. Il fondo erogherà risorse per le famiglie numerose dando 1000 euro all’anno ai nuclei con piùdi tre figli e duecento euro in più per ogni figlio oltre il terzo nato nel corso del 2023. Altro contributo, da 5mila euro, che sarà erogato è quello per le famiglie che hanno subito sfratti esecutivi. Occorrerà per entrambi i casi rispettare un criterio di Isee che dovrà essere non superiore a 20mila euro in un caso e 10mila nell’altro.

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Fratelli d’Italia, invece, con prima firmataria Giusi Savarino stanzia, a valere sul Fsc 2021/2027, 10 milioni di euro per il finanziamento di 40mila euro a fondo perduto alle coppie che ristrutturano la loro pima casa, prevedendo di assegnare un maggior punteggio in graduatoria a chi ha residenza o la sposta in un Comune sotto in 10mila abitanti, nonchè nelle aree interne o montane, così da contrastare lo spopolamento dei piccoli centri.

È targata Sicilia Vera e Sud chiama Nord la norma, con primo firmatario Ismaele La Vardera, che stanzia 2,5 milioni di euro a valere sul fondo sanitario per l’indennità di residenza dei gestori di farmacie rurali in Sicilia. Il contributo parta da 50mila euro per le farmacie in luoghi con meno di 400 abitanti e un fatturato a carico del Servizio sanitario inferiore e 90mila euro. Poi è prevista una decalage che deve scendere il finanziamento in modo inversamente proporzionale all’aumentare delle persone e del fatturato fino allo scaglione più basso: il contributo base per le farmacie ubicate in comuni con meno di 3000 abitanti a cui andrà un contributo di 3500 euro.

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29 Gennaio 2023, 06:00

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