PALERMO – Avevano forzato lo sportello di un’auto in sosta e stavano per metterla in moto. Peccato che i tre sono entrati in azione davanti agli occhi di passanti e residenti a Sferracavallo, dove si erano recati per mettere a segno il furto. La polizia ha fatto scattare le manette per Vincenzo Patti, 43 anni; Filippo Manzella, 31 anni ed un diciassettenne.
Tutti residenti allo Zen, erano arrivati nella borgata marinara sperando di farla. Ma così non è stato: stanotte gli agenti li hanno colti in flagrante e a bordo della loro auto, una Lancia Y, hanno trovato tutti gli arnesi per lo scasso. Poco prima avevano manomesso una macchina in via Proserpina: la vettura era stata forzata, infatti presentava il cilindretto della portiera anteriore ed il cilindretto accensione asportati, inoltre si il cofano motore, era semi chiuso e i contatti elettrici della centralina erano staccati.
Sotto sequestro sono finiti due cacciaviti, due paia di guanti, una torcia, due chiavi, un utensile cilindrico. Patti e Manzella sono stati condotti presso le rispettive abitazioni in attesa della direttissima, mentre il minorenne è stato trasferito al Malaspina.
