GELA (CALTANISSETTA) – Obbligo dell’uso del braccialetto elettronico. E divieto di avvicinamento nei confronti del marito, che ha chiesto la separazione. Dal quale deve stare distante almeno 500 metri.
È la misura cautelare emessa dal gip di Gela, su richiesta della locale procura, eseguita dalla polizia nei confronti di una 53nne. È indagata per più danneggiamenti e atti persecutori. Le indagini sono state avviate dal Commissariato dopo la denuncia della vittima che ha subito otto danneggiamento su propri mezzi e su quello della sua nuova compagna nell’arco di venti giorni.
Danneggiamenti e aggressioni
In particolare, sulle autovetture in più occasioni sono stati tagliati gli pneumatici e praticati dei graffi sulla carrozzeria. In un caso, sull’auto della compagna dell’uomo, è stata trovata la scritta “sposi”. Le indagini della polizia, coordinate dalla Procura, si sono avvalse della visione di immagini registrate da sistemi di videosorveglianza hanno consentito di individuare la cinquantatreenne come presunta autrice dei danneggiamenti.
La donna, secondo l’accusa, si sarebbe anche resa responsabile di due aggressioni fisiche: una nei confronti del marito e l’altra nei confronti della compagna dell’uomo.

