CATANIA – “Ora io spero che Catania prenda atto che esiste questo processo e che chi occupa posti di responsabilità politica e istituzionale nella città comportamenti più adatti e opportuni”, tranciante il commento dell’avvocato Goffredo D’Antona, che assiste Gerlando e Dario Montana, fratelli di Beppe Montana (poliziotto ucciso dalla mafia) che si sono costituiti parte civile per il caso del necrologio negato da La Sicilia.
Lapidario il commento anche dell’avvocato di parte civile Dario Pastore, che rappresenta l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia. “Si apre un processo storico per la città di Catania – afferma – in cui tutti coloro i quali negli ultimi 40 anni hanno gestito la cosa pubblica o hanno rivestito ruolo dirigenziali e imprenditoriali verranno chiamati a testimoniare in pubblica udienza al fine di accertare se i gravi fatti di reato contestati all’imputati siamo o meno stati commessi. Questa è un’occasione irripetibile per fare chiarezza sugli affari di questa città”.