PALERMO – Gonzalo Higuain ha attaccato Aurelio De Laurentiis, durante la conferenza stampa in cui è stato presentato come nuovo giocatore della Juventus. Ma la risposta del patron del Napoli non si è fatta attendere più di tanto. Una risposta in cinque punti, pubblicata sul sito ufficiale del club partenopeo e nella quale il presidente del club partenopeo si è soffermato soprattutto su una affermazione del nuovo centravanti bianconero, il quale ha deciso di accettare l’offerta della Vecchia Signora perchè “non voleva stare un minuto di più alla corte di De Laurentiis”. E così, per il patron degli azzurri è nata l’idea di dare una risposta piccata e forte al suo vecchio bomber.
“Se Higuain era così indispettito dalla mia presenza, ha impiegato molti anni per capirlo, a meno che non sia una persona falsa o un ottimo attore. Ma escluderei quest’ultima possibilità: di attori me ne intendo. Abbiamo trascorso molto tempo insieme, ad esempio un’intera giornata alla Commissione Disciplinare di Roma non più tardi del 15 aprile scorso, per cercare di rimediare alla squalifica di 4 giornate che aveva avuto nel pieno della lotta scudetto. Vi assicuro che quel giorno Gonzalo era molto sereno e non mostrava alcuna insofferenza nei miei confronti. Come mai il suo procuratore non ha mostrato insofferenza quando ci siamo incontrati per discutere del rinnovo, ed è successo spesso nell’ultimo anno? Se fossero stati così intolleranti alla mia presenza, non avrebbero passato ore a discutere di soldi, con grande interesse e disponibilità. Non ha vergogna il suo procuratore quando dice che la squadra nella quale giocava, che lo ha messo nella condizione di segnare 38 gol, non era all’altezza? Non ha vergogna di dire che i compagni di Gonzalo erano scarsi? Cercare di spiegare che il suo passaggio nella nuova famiglia sia colpa mia, è mancare di rispetto ai napoletani. Questo popolo lo si può tradire se non si ha vergogna, ma non prendere per il culo”.