“La furia demolitrice-riformatrice del Pd ha causato durante la finanziaria la cancellazione di tutte le riserve che da anni garantivano agli enti locali di poter far fronte a molti servizi indispensabili per le collettività quali ad esempio trasporto scolastico, asili nido, smaltimento rifiuti delle isole minori recupero dei centri storici”. A dirlo è Cateno De Luca, deputato regionale di Sicilia Vera che ha aggiunto: “In commissione bilancio si era concordato con il voto favorevole del Pd di ripristinare la gran parte di queste riserve per evitare il collasso finanziario dei comuni o un ulteriore salasso nei confronti delle famiglie meno abbienti, costrette a pagare servizi che venivano garantiti dal fondo delle autonomie locali”.
“A seguito della richiesta dei capigruppo dell’attuale maggioranza Cracolici, Marrocco, Musotto e Adamo – prosegue De Luca – è stata rinviata l’approvazione del ddl ‘norme in materia di riserve in favore degli enti locali’ procrastinando ulteriormente i trasferimenti ai comuni che ancora devono ricevere le somme riferite alla prima trimestralità”.
“Non solo il governo Lombardo ha tagliato i fondi ai comuni di circa il 20 % – conclude De Luca – ma ora sta utilizzando la norma sulle riserve per intimidire le comunità che non intendono piegarsi al centralismo regionale e non intendono chinarsi al cospetto di una lobby politica non legittimata dal popolo siciliano. Il Governo Lombardo con i propri compagni di merenda stanno irreversibilmente uccidendo le autonomie locali”.