PALERMO – La terza sconfitta di fila toglie certezze nella classifica attuale dei rosanero ma non nelle convinzioni del tecnico Roberto De Zerbi che ha chiara la situazione della sua squadra: “Mi prendo le mie responsabilità e al momento ci giochiamo la salvezza contro altre tre squadre che hanno i nostri stessi problemi. Una squadra ha problemi a segnare, una ha solo un punto mentre un’altra sta iniziando a perdere colpi sia in casa che fuori. Quindi il mio obiettivo al momento é stare davanti a queste tre squadre e sono convinto d’avere le possibilità di poterlo fare”.
Su cosa manca ai suoi il tecnico ammette: “Siamo deboli mentalmente, voi giornalisti mettete in dubbio il mio lavoro parlando di possibile esonero ma questo non mi preoccupa, dal punto di vista mentale siamo deboli e ci serviree un pizzico di autostima in più anche quando ci sono evidenti limiti. Con questi questi limiti nel primo tempo abbiamo comunque provato a creare qualcosa. Loro nella ripresa hanno trovato un gol all’angolino e hanno impostato la gara in un certo modo. Noi nei primi 45′ potevamo approfittare di qualche altra occasione ma non siamo riusciti a farlo”.
“So che ho delle mie responsabilità e non mi tiro indietro – prosegue il tecnico – e se non viene apprezzato il mio lavoro pazienza e andremo avanti. Sono convinto che riusciremo a metterci tre squadre dietro ma non siamo più forti di così tante squadre dunque dobbiamo cercare di capitalizzare al massimo le occasioni che ci capitano”.
“Bisogna lavorare sulla testa, io provo a portare la mia esperienza da calciatore, é più facile allenare un altro sistema di gioco rispetto a questo e stasera mi sono adattato a ciò che avevo a disposizione. Sallai? Volevo l’uno contro uno e che rientrasserro sul piede forte per favorire gli inserimenti di Aleesami e Rispoli però poi si é fatto espellere. Pazienza ha 19 anni ed é un fuoriclasse, ‘errore é mio perché devo farlo inserire meglio”.