CATANIA – L’ex generale dei carabinieri del Ris, Luciano Garofalo, è stato assunto come consulente dallo studio legale Lipera che rappresenta Angelo Fabio Matà, figlio di Maria Concetta Velardi, la vedova di 59 anni uccisa con colpi di pietra in testa il 7 gennaio scorso nel cimitero di Catania. Il sottufficiale della marina militare è parte lese dell’inchiesta per omicidio aperta dalla Procura e ha avviato, parallelamente a quelle svolte dalla squadra mobile della Questura, indagini private per scoprire l’assassino, assumendo anche un investigatore e una criminologa. Nei giorni scorsi i suoi legali, gli avvocati Giuseppe Lipera e Grazia Coco, avevano lanciato l’appello a imprenditori locali a mettere una ‘taglia’, una ricompensa, a chi avrebbe fornito elementi utili alle indagini e Matà ha annunciato di essere “pronto a dare fondo anche a tutti i miei piccoli risparmi” per trovare la verità. (ANSA).
Lo studio Lipera che rappresenta Fabio Matà, come parte offesa nell'omicidio di Concetta Velardi uccisa il 7 gennaio al cimitero di Catania, ha affidato l'incarico all'ex generale dei Ris, Luciano Garofalo.
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