"Denunciare è importante| Nel 2011 nessuna multa pagata" - Live Sicilia

“Denunciare è importante| Nel 2011 nessuna multa pagata”

Il comandante della Polizia municipale Vincenzo Messina (nella foto) invita i palermitani a segnalare i parcheggiatori abusivi senza paura di ritorsioni. "Nostri agenti in abiti civili e con auto civetta pattugliano la città".

IL COMANDANTE MESSINA SUI PARCHEGGIATORI
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Comandante Messina, ultimamente la Polizia municipale ha compiuto alcune operazioni di contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Che risultati avete avuto?
“Da circa un mese il servizio di repressione e contrasto al fenomeno dei posteggiatori abusivi è stato affidato a un gruppo che opera in abiti civili e con auto civetta. In questo mese di attività sono stati sanzionati circa un centinaio di posteggiatori operanti sul territorio comunale, comprese le borgate marinare. Nell’ambito delle operazioni sono stati sottoposti a fermo per la successiva denuncia all’autorità giudiziaria due posteggiatori per minaccia, resistenza, lesioni semplici e danneggiamento a beni della Pubblica amministrazione. Un terzo extracomunitario è stato sottoposto a fermo e successivamente ha subito il decreto di espulsione da parte del Questore”.

Si tratta di operazioni sporadiche o sono parte di un programma più ampio di controlli?
“Si tratta di operazioni programmate in maniera ciclica e strategica che derivano da una raccolta di segnalazioni che giungono al Comando attraverso esposti (telefonici, cartacei e ricevuti tramite mail), dall’Urp del Comune nonché da altri uffici comunali e dai blog che quotidianamente consultiamo”.

Avete ricevuto dall’amministrazione comunale un preciso input in questo senso?
“Sì, il Comando è stato sollecitato dalla giunta attraverso un delibato del 30 luglio per incrementare il numero delle operazioni; la nostra squadra aveva comunque iniziato gli interventi circa 15 giorni prima”.

Quando ricevete la segnalazione di un cittadino su un parcheggiatore abusivo, cosa fate? E’ necessaria una denuncia o potete intervenire?
“Dopo la segnalazione, e prima di ogni intervento, è necessario che ci sia la verifica che in quel luogo, oggetto della segnalazione, ci sia la presenza di un posteggiatore abusivo. La verifica consiste nella constatazione che avvenga un pagamento, che ci sia la consegna di chiavi e quindi dell’autovettura. Dopo la verifica sanzioniamo secondo quanto dettato dall’articolo 7 comma 15 bis del Codice della strada, articolo che prevede una sanzione di 726 euro più eventuale sequestro (per la successiva confisca) delle somme percepite a seguito dell’illecita attività e di chiavi di autovetture se ne è in possesso. Possiamo intervenire anche senza denuncia, perché la denuncia è necessaria nei casi di atteggiamenti chiaramente minacciosi ed estorsivi da parte del soggetto”.

I posteggiatori, solitamente, pagano le multe? Oppure risultano nullatenenti?
“Nessuno dei posteggiatori sanzionati ha pagato nel 2011. Per il 2012 non abbiamo ancora dati perché non sono decorsi i 60 giorni previsti per il pagamento in misura ridotta”.

I cittadini, quando ricevono la richiesta di denaro da parte di un parcheggiatore abusivo, cosa devono fare?
“I cittadini dovrebbero subito chiamare qualsiasi forza di polizia per segnalare l’accaduto senza paura di ritorsioni”.

Avete una mappa delle zone su cui insistono parcheggiatori?
“Abbiamo una nostra mappa che è stata costruita attraverso interventi già posti in essere e la pianificazione per le successive operazioni; abbiamo ricevuto notizia della presenza di mappe sui siti che sono tenute in considerazione, ma devono essere verificate”.

Il fenomeno dei parcheggiatori si accentua in occasione di particolari eventi, come i concerti o le partite allo stadio, dove la richiesta di denaro diventa solitamente più alta. Non è possibile intervenire in questi casi con operazioni mirate, anche in sinergia con altre forze dell’ordine?
“In occasione dei concerti sono stati effettuati interventi in ambito Cit (Controllo integrato del territorio, ndr) in sinergia con la Questura e non abbiamo denunce in tal senso”.

 


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