PALERMO – Dopo aver consumato un rapporto sessuale è stato derubato dalla una prostituta. Se ne è accorto mentre si rivestiva, nell’appartamento delle donna che incontrava ormai da tempo. Non sapeva che sarebbe stato soltanto l’inizio di un incubo, fatto di ricatti, minacce e persino di una tentata estorsione. In base a quanto ha ricostruito la squadra mobile, l’uomo avrebbe infatti dovuto consegnare cinquecento euro alla donna per rientrare in possesso di quanto gli era stato rubato.
Nell’abitazione era stata segnalata una rapina in corso, ma man mano gli agenti della sezione Contrasto al Crimine diffuso hanno accertato le fasi della vicenda: l’uomo ha raccontato di avere avuto un rapporto con la prostituta, poi di essersi accorto del furto e di aver chiesto alla donna di riaverlo indietro. Quest’ultima gli avrebbe detto che il portafoglio era ormai nelle mani di un’amica e del suo compagno, che lo avrebbero restituito dopo il pagamento della somma di denaro.
Se non avesse pagato, la moglie sarebbe stata informata del rapporto poco prima avvenuto. La donna avrebbe dunque consegnato la carta bancomat al “cliente” obbligandolo a prelevare i cinquecento euro, ma la vittima a quel punto ha lanciato l’allarme al 113, permettendo ai poliziotti di intervenire tempestivamente. Il portafogli è stato trovato all’interno dell’auto della donna e consegnato al legittimo proprietario, per lei sono scattate le manette per furto aggravato e tentata estorsione.