BENEVENTO – Continua il fattore X del Messina, che ottiene il sesto paeggio consecutivo al “Vigorito” di Benevento. Pareggio che ha un importanza capitale nell’ottica del campionato, visto che regala la matematica promozione alla Salernitana che all’Arechi ha superato 31 in rimonta il Barletta. I granata, prossimi avversari proprio del Messina, scenderanno al San Filippo tra otto giorni con l’obiettivo ormai raggiunto. Un punto e tanti aspetti positivi per i ragazzi di Nello Di Costanzo, che oggi affrontavano una delle squadre più forti della categoria: “Pareggio che ha il sapore della vittoria, anche se nella ripresa avevamo la sensazione di avere più gamba e avremmo potuto vincere. Meglio nella ripresa ha commentato il tecnico ai microfoni di Radio Amore il primo tempo è stato equilibrato al primo vero episodio abbiamo subito gol in occasione del rigore, però nella ripresa abbiamo fatto bene attaccando con pazienza fino a trovare il gol del meritato pareggio”. Solo la matematica non fa pendere sulla testa dei gallorossi la spada di Damocle dei playout, anche se gli spareggi per la salvezza dopo oggi fanno un pò meno paura: “Siamo una squadra quadrata, sapevamo di poter fare risulato anche a Benevento perchè siamo tosti e non è facile fare gol. Alla salvezza diretta credo poco, però adesso i ragazzi stiamo bene viviamo partita dopo partita e poi ci ci giocheremo tutto ai playout. Rammarico? Con i se e i ma non si va da nessuna parte, voglio che la squadra getti il cuore oltre l’ostacolo. I playout non sono una sconfitta di per se”.
Terzo centro stagionale per Elio Nigro, il cui carisma e voglia di lottare sono ormai dei fattori imprescindibili per la mediana giallorossa:”Stiamo attraversando un buon momento, ci manca la vittoria ma oggi giocavamo contro una grande squadra. A Benevento sono stato bene ha spiegato il centrocampista a Radio Amore ma ero molto giovane, ho un grande ricordo di questo ambiente e mi dispiace avergli inferto questo dispiacere anche se sono di Salerno”.