AGRIGENTO – Si interrompe in malo modo la striscia positiva dell’Akragas, con Lello Di Napoli che però salva il secondo tempo contro il Matera, una squadra che ha aggredito immediatamente l’avversario agrigentino, dominando la prima frazione di gioco. Il tecnico della squadra agrigentina, ritornato ad Agrigento in mattinata e già subito all’Esseneto per un allenamento immediato prima del giorno di riposo, è dispiaciuto per il risultato (3-1) con il quale l’Akragas conclude un ciclo che, seppur positivo dal punto di vista dei risultati, ha fatto storcere il naso ai tifosi sul piano del gioco. “Siamo molto dispiaciuti, noi siamo i primi ad esserlo – ha spiegato Di Napoli in conferenza stampa – in settimana abbiamo avuto un confronto con la nostra tifoseria perché è normale che loro si aspettando sempre risultati positivi, questo per noi è uno stimolo a fare meglio”.
Il tecnico elogia il Matera, squadra oggi seconda in classifica con il migliore attacco del campionato, spiegando anche che nel secondo tempo gli agrigentini avrebbero meritato il pareggio per quello visto in campo. “Oggi abbiamo affrontato una grande squadra, i nostri ragazzi hanno tenuto bene il campo, soprattutto nel secondo tempo. Abbiamo concesso qualche ripartenza ad una squadra che ha dei giocatori importanti, e questo è stato fatale. Speravo un finale diverso sulla palla che ha avuto Fausto Coppola, su calcio d’angolo. I valori tra le due squadre sono diverse: noi siamo giovanissimi alle prime esperienze e abbiamo affrontato una grande squadra. Abbiamo preso gol su rigore e sul movimento di Strambelli che pure avevamo studiato tutta la settimana”
