Di Salvo convoca i sindacati: |"Subito una cabina di regia" - Live Sicilia

Di Salvo convoca i sindacati: |”Subito una cabina di regia”

Nel corso dell'incontro di oggi, dove tanti sono stati i temi caldi sul piatto, sono stati analizzati in particolare alcuni argomenti che sono considerati urgenti dall'amministrazione comunale, tra cui la variante relativa al centro storico e il regolamento edilizio.

CATANIA – Programmazione e confronto. Queste le parole chiave dell’incontro, un po’ confuso a dire la verità, tenuto questa mattina e convocato dall’assessore all’Urbanistica Salvo Di Salvo con i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Confsal, per discutere delle strategie da mettere in campo per quanto riguarda il settore. “Più volte ho ricevuto sollecitazioni per discutere dei grandi interventi urbanistici della città – spiega Di Salvo – e ho ritenuto opportuno aprire un confronto, iniziando dalle parti sociali, per avviare proposte concrete cui seguano interventi concreti”. L’intenzione dell’amministrazione è creare una cabina di regia permanente che, di volta in volta, analizzi e affronti gli interventi da realizzare nell’interesse collettivo e del territorio. “Un punto di partenza – aggiunge Di Salvo – perchè il confronto sia permanente e si avvii una programmazione strategica su tutta la città.

Oltre gli intenti, l’incontro di oggi ha analizzato alcuni argomenti che sono considerati urgenti dall’amministrazione comunale, tra cui la variante relativa al centro storico, sollecitata in passato dagli ordini professionali, “per la sicurezza sismica – spiega Di Salvo – degli edifici esistenti, ma anche per rigenerare areedegradate, mantenendo la sagoma preesistente o aumentando le volumetrie, così come il regolamento edilizio, datato 1964, “che porteremo in Consiglio entro la metà del mese prossimo”.

Un punto di vista parziale, la variante sarebbe limitata a una porzione di città, considerato il fatto che il Piano regolatore generale, assente da oltre mezzo secolo, era stato predisposto e approvato dalla passata Giunta, ma che Di Salvo vorrebbe portare in Consiglio comunale entro il mese di marzo. “Abbiamo iniziato ad affrontare le questioni più urgenti – prosegue l’assessore – in attesa di poter pianificare l’assetto urbanistico della città non appena verranno varate le norme che istituiscono la città metropolitane che ci porteranno a dover ragionare in termini più ampie. Nel frattempo, abbiamo messo in cantiere alcuni progetti mirati che, se condivisi, potranno realizzarsi in tempi brevi”.

Ed è proprio sui tempi che i rappresentanti sindacali, che hanno apprezzato lì’apertura da parte dell’amministrazione, criticando però le modalità del confronto, hanno chiesto chiarezza. “Al di là del fatto che oggi si avvia una sorta di cabina di regia che dovrà valutare tutti gli interventi – affermano i sindacati – e che affronteremo ogni argomento punto per punto, il primo passo da fare è che le opere cantierabili diventino cantieri nel più breve tempo possibile. La città è in ginocchio e servono impulsi perchè possa rialzarsi”.

Prima di qualsiasi variante, per i sindacati, occorre mettere in sicurezza gli edifici scolastici e avviare interventi volti a garantire la sicurezza in caso di sisma. “Chiediamo uno sportello unico – per spingere i cittadini a ristrutturare, prevedendo, magari, incentivi significativi. L’importante – concludono – è fare presto”.

“Un incontro proficuo – hanno sottolineato Angelo Villari, Rosaria Rotolo, Nunzio Turrisi, Carmelo Mazzeo, Santo Torrisi e Francesco De Martino – che in qualche passaggio ha avuto anche toni vivaci perché in questa città ci sono migliaia di lavoratori edili che non ce la fanno più.  Tutti siamo consapevoli della necessità di affrontare i problemi dell’assetto urbanistico per dare un nuovo modello di sviluppo di città metropolitana che pone attenzione a tutti i settori produttivi, commercio, industria, turismo, e quindi per rimettere in moto l’economia. Bisogna urgentemente fare in modo di trasformare in cantieri tutte le opere cantierabili abbattendo, nel rispetto delle leggi, i tempi della burocrazia che riguardano in particolare la messa in sicurezza da rischio sismico, la riqualificazione e la rigenerazione del centro storico”. I sindacati hanno chiesto, in relazione all’importanza dell’assetto urbanistico della città improntato sullo sviluppo del turismo e della mobilità il coinvolgimento del porto dell’aeroporto, delle ferrovie e della metropolitana.

 


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