Diciassette seggi: | ecco chi se li contende

CATANIA – Diciassette seggi da assegnare. E tra il gruppo dei “partiti di potere” è battaglia. La paura terribile dei candidati, in questi interminabili momenti di spoglio, è quella di non riuscire a farcela. A Catania, in campagna elettorale lo scontro è stato a tutto campo. All’interno del Pdl, che per ora rimane il primo partito in città, c’è Salvo Pogliese a guidare la classifica provvisoria. Poco dietro c’è Dario Daidone e poi Nuccio Condorelli, Marco Falcone, Pippo Limoli, Nino D’Asero ed Alfio Papale. Gli azzurri nel collegio provinciale dovrebbero ottenere tre o quattro seggi. Ad incalzare immediatamente dietro c’è il Movimento 5 Stelle: il candidato alla presidenza Giancarlo Cancelleri è il più votato. Subito dietro ci sono nomi che al momento dicono poco ma che sono in predicato di raggiungere uno scranno all’Ars: Angela Foti, Gianina Ciancio, Tommaso Currò. L’Udc segue a ruota con Luca Sammartino, è in testa. Più staccati ci sono Lino Leanza, Orazio D’Antoni, Pippo Nicotra e Marco Forzese. Il Partito dei Siciliani di Raffaele Lombardo starebbe sotto il 10%. A tirare il tentativo di volata ci sono Mario brancato, Nicola D’Agostino, Toti Lombardo, Giuseppe Arena e Dino Fiorenza. Chi pare pagare pesantemente dazio a Catania è il Pd: anche qui la quota 10% diventa l’obiettivo minimo. Concetta Raia, Anthony Barbagallo, Giuseppe Galletta e Daniele Capuana si attestano in vetta. Nel Fli, sono Puccio La Rosa ed il presidente dell’assise Marco Consoli che provano a tirare la volata ad un partito che a livello regionale appare in fortissima difficoltà.