Difesa a quattro e fantasia| Questo il Palermo di Corini - Live Sicilia

Difesa a quattro e fantasia| Questo il Palermo di Corini

Il nuovo tecnico rosa potrebbe varare già a Firenze un 4-3-1-2: Sallai dietro Balogh e Nestorovski.

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PALERMO – Come mettere in campo una squadra che nelle ultime otto partite ha praticamente cambiato quasi sempre pelle, senza fra l’altro che il suo ultimo allenatore riuscisse a trovare mai il modulo vincente? Per Eugenio Corini, ex capitano della formazione rosanero e nuovo tecnico del club di viale del Fante, il compito infatti non sarà di quelli più semplici visto il poco tempo per conoscere personalmente i suoi nuovi giocatori (l’ex Chievo è atterrato ieri e nella stessa giornata ha condotto il primo allenamento nel campo sportivo di Boccadifalco) e sopratutto per preparare l’insidiosa trasferta di Firenze contro la Fiorentina dopo che molti elementi della rosa hanno disputato 120′ più calci di rigori, poi persi, contro lo Spezia in Coppa Italia.

Il mister di Bagnolo Mella, anch’esso bresciano come il fresco esonerato Roberto De Zerbi, sembra però avere le idee chiare su dove mettere le mani nel giocattolo del patron Zamparini che fino ad ora ha preso solo urti un pò da tutti gli avversari che gli si sono presentati. Nella conferenza di presentazione Corini ha parlato, prima ancora che di moduli e schieramenti, dei valori che andrà a ricercare nel gruppo per svoltare questa situazione di classifica che da qui a Natale per l’ex regista rosanero dovrà cambiare in positivo nel confronto con le dirette concorrenti (Pescara, Crotone ed Empoli). Corini ha poi menzionato l’equilibrio fra reparti come collante indispensabile per non farsi inghiottire da una serie A che al cospetto di un’incertezza non perdona nulla.

Se l’esperienza vissuta al Chievo dall’allenatore bresciano può dunque aver influito sulle scelte del nuovo tecnico dei siciliani allora già dalla trasferta contro i viola assisteremo ad una variazione nel modo di schierarsi in campo gli undici titolari. La difesa tornerà ad essere a quattro, così come visto nelle ultime uscite con De Zerbi a parte la gara con Lazio e Spezia, con l’ex capitano nei primi anni della gestione Zamparini che conta molto sulla spinta dei terzini Rispoli ed Aleesami per allungare il gioco della sua squadra e partecipare attivamente alla fase offensiva ma, allo stesso tempo, coprire con costrutto durante gli attacchi avversari.

La coppia di centrali, alla luce dell’infortunio di Rajkovic e le squalifica di Goldaniga e Gonzalez sarà dunque composta dal rientrante Cionek e da Andeljkovic mentre a centrocampo, con Bruno Henrique da valutare visto l’infortunio alla mano patito con la Lazio, potrebber toccare nuovamente a Gazzi dopo il lungo turno di Coppa così come il collega Hiljemark e il rientrante Chochev. In avanti, così come accaduto nella sua prima stagione al Chievo chiusa con una bella salvezza dopo un’inizio di campionato travagliato non tanto quello dell’attuale Palermo, Corini potrebbe provare a schierare al ‘Franchi’ Balogh e Nestorovski contemporaneamente (un pò come Paloschi e Thereau con la maglia clivense, ndr) con a supporto un uomo d’ordine, ma allo stesso tempo con fantasia, come Sallai ( o in alternativa Quaison o Embalo) che già contro i viola potrebbe riscattare gli erroracci commessi in Coppa con lo Spezia. Con questa idea tattica dunque il nuovo tecnico rosanero se l’andrebbe a giocare contro i toscani di Sousa sperando d’emulare sin da subito l’impresa compiuta proprio con quel Chievo.

La probabile formazione di Corini: Posavec; Rispoli, Cionek, Andelkovic, Aleesami; Gazzi, Bruno Henrique, Hiljemark; Sallai; Balogh, Nestorovski.


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