I legali del figlio di don Vito: | "Altro che capo, è una vittima" - Live Sicilia

I legali del figlio di don Vito: | “Altro che capo, è una vittima”

I legali di Ciancimino jr, gli avvocati Francesca Russo e Roberto D'Agostino

Vittima e non carnefice. Gli avvocati Francesca Russo e Roberto D'Agostino difendono Massimo Ciancimino: "Contro di lui solo teoremi".

PALERMO – Vittima e non carnefice. Gli avvocati Francesca Russo e Roberto D’Agostino difendono Massimo Ciancimino. “Fatichiamo a comprendere – spiegano – quali siano le esigenze cautelari. Le indagini si basano su materiale probatorio acquisito da anni. Non vedo come possa essere inquinato”. E la possibile reiterazione? “I fatti asseriti terminerebbero nel 2009, e cioè quattro anni fa. Ciancimino ha smesso di fare il trader dell’acciaio da più di tre anni. Ed è opportuno ricordare che da oltre due anni – fra arresti in carcere, ai domiciliari, e obblighi di dimora – Ciancimino non si è potuto muovere da Palermo”.

I legali entrano anche nel merito delle accuse. A cominciare da quelle che vedrebbero in Ciancimino jr il grande regista del trasferimento delle società a Panama per sfuggire al fisco: “E’ un teorema. Emerge, documenti alla mano, che Massimo Ciancimino abbia prestato 600 mila euro ad uno degli indagati che non glieli ha più restituiti. Se fosse stato il promotore dell’organizzazione non si sarebbe fatto gabbare così impunemente”.

Eppure è finito in carcere: “Sul fatto che ci siano indagini in corso nulla questio. Ci stranisce la tempistica. Ci meravigliamo che questa ordinanza sia stata eseguita nel 2013 con una richiesta di arresto datata 2011. E poi è stato lo stesso Ciancimino a fare agli investigatori il nome della società che lo aveva truffato”.


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