PALERMO – Temperature sempre meno miti, giornate sempre più lunghe, spiagge sempre più affollate. L’estate è ormai arrivata e come ogni anno, mentre le mete turistiche si popolano, le città si svuotano lentamente. Quasi ovunque. A Palermo, infatti, complici le afose temperature nordafricane, il clima appare perfetto per riempire la città di.. discariche abusive.
A popolare il capoluogo siciliano, infatti, non sono orde di turisti, ma zanzare e scarafaggi, topi e cani randagi. È questa la denuncia di Antonino Sala, consigliere comunale di Idv, secondo cui sarebbero queste le condizioni in cui versa la discarica abusiva in via Conte Federico, a Brancaccio, in prossimità del deposito “Bibite Partanna”. Una discarica che “malgrado alcuni interventi effettuati nel corso del tempo – dichiara Sala – si riforma costantemente. Per questo – aggiunge il consigliere comunale – mi trovo ad allertare nuovamente l’Amia, affinché si adoperi per risolvere una situazione diventata ormai insostenibile”.
Ma quella di Brancaccio non è l’unica emergenza igienica causata da una discarica a cielo aperto, al contrario una nuova denuncia arriva da Fabio Teresi, presidente della V circoscrizione di Palermo.
Secondo Teresi, che chiede all’assessore all’Ambiente di attivarsi in tempi celeri in via Nina Siciliana, dove “alcune notti fa sono stati riversati davanti l’istituto tecnico commerciale Pio La Torre camion se non tir di materiale edile di risulta. Non ci possiamo permettere – conclude Teresi – che le nostre strade diventino delle vere e proprie discariche”.