ACIREALE – È stato presentato ieri, presso il Palazzo di Città di Acireale, il Piano di Zona 2022–2024 del Distretto Socio-Sanitario 14. Il documento, già approvato dal Comitato dei Sindaci lo scorso 10 dicembre, attende ora il via libera definitivo dalla Regione Siciliana per l’attuazione delle politiche di inclusione sul territorio.
Il Piano interessa i comuni di Acireale, come capofila, Aci Bonaccorsi, Aci Castello, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Santa Venerina e Zafferana Etnea. La programmazione è frutto di un percorso di concertazione che ha coinvolto l’Asp, il Terzo settore, le scuole e i sindacati, con l’obiettivo di rispondere alle criticità emerse dai tavoli tecnici.
Il progetto dispone di una dotazione finanziaria di 886.821,98 euro per singola annualità, per un investimento complessivo nel triennio di 2.660.465,94 euro. Le azioni previste mirano al sostegno delle fasce più fragili della popolazione, con interventi specifici destinati a soggetti con disabilità, anziani, minori, nuclei familiari in difficoltà e al contrasto della povertà.
Il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, ha sottolineato come la sinergia con la rete territoriale abbia permesso una lettura puntuale dei bisogni locali. Sulla stessa linea l’assessore alle Politiche Sociali, Valentina Pulvirenti, che ha dichiarato: “Oggi presentiamo uno strumento di programmazione di grande importanza, frutto del lavoro della Rete territoriale. Grazie a un confronto costante con chi vive quotidianamente le difficoltà del territorio, abbiamo cercato di rispondere in modo concreto ai bisogni reali, erogando servizi sempre più aderenti alle necessità espresse”.
Alla conferenza sono intervenute anche le responsabili tecniche dell’Ufficio di Piano — Giulia Cosentini, Ketty Gulino e Antonella Cutrufello — che hanno illustrato i dettagli operativi delle singole azioni progettuali che verranno messe in campo nei sette comuni del distretto.

