Domani e dopodomani in Sicilia si asterranno dal lavoro i 700 pediatri di famiglia aderenti al sindacato Fimp. Saranno garantite solo le urgenze e l’assistenza ai malati cronici e terminali.
“Apprezziamo – spiega il segretario regionale della Fimp, Adolfo Porto – la disponibilità espressa dall’assessorato regionale Sanità a ragionare insieme su un progetto futuro che possa valorizzare la figura del pediatra di famiglia sul territorio. Ma nel concreto – aggiunge Porto – durante l’incontro di ieri i funzionari dell’assessorato non hanno potuto fornirci alcuna risposta immediata riguardo alle richieste che avanziamo da tre anni e mezzo”.
In pratica, l’assessorato intende rivedere i calcoli territoriali che stavano alla base dell’accordo contrattuale integrativo regionale firmato nel 2008 in applicazione di quello nazionale del 2005, ma mai pubblicato per mancanza di copertura finanziaria.
“Ma ci è stato detto che oggi ancora non vi sono le condizioni – riferisce Porto – né per riconoscere il valore economico di quell’accordo, né per sanare vecchie pendenze relative all’accordo precedente. Comprendiamo – conclude Porto – che il lavoro assessoriale di verifica dei dati statistici sarà lungo. Ma pur essendo sensibili alle difficoltà contingenti e apprezzando la disponibilità di principio dell’assessorato, dobbiamo purtroppo prendere atto che al momento non ci viene offerto alcun minimo segnale concreto che possa giustificare la sospensione della procedura di proclamazione dello sciopero”.
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