PALERMO – “Vorrei che si uscisse dall’idea che la campagna elettorale comporti necessariamente screditare l’avversario e non confrontarsi con lui sui programmi politici, discutere di idee diverse per affrontare problemi comuni”. Lo afferma in un post sui social l’europarlamentare Francesca Donato, candidata a sindaco per la lista Rinascita Palermo.
La candidata interviene – dice una nota – dopo gli attacchi di Miceli a Lagalla, ma soprattutto dopo la presa di posizione dell’imprenditore Tommaso Dragotto che in una lettera di endorsement all’ex rettore sostenuto dal centrodestra ha definito gli altri candidati a sindaco “di nessuna incisività, privi di quella stoffa strategica ed esecutiva adatta a governare e riorganizzare la città”. “Ho grande stima per Dragotto – spiega Donato nel suo post – al di là del contesto elettorale mi piacerebbe incontrarlo e ascoltare le sue proposte per la città. Ho anche stima personale per Roberto Lagalla: la mia distanza da lui è politica. I nostri progetti hanno strategie opposte poiché lui rappresenta la coalizione di tutti i partiti di centrodestra e dovrà poi rendere conto agli stessi; io non rappresento partiti e non avrò vincoli né condizionamenti nell’esercizio del mio mandato se non verso i miei concittadini”.