Donato: "Un macigno nel cuore, chi mi vuole bene preghi per me"

Donato: “Un macigno nel cuore, chi mi vuole bene preghi per me”

La moglie dell'imprenditore morto chiede verità su quanto accaduto

PALERMO – “Un macigno nel cuore. Da portare in giro ogni giorno, mentre affronto le inevitabili e pesantissime incombenze di ogni tipo dovute alla mia nuova situazione. Chi mi vuole bene preghi per me e per i miei figli, in silenzio”.

È il tweet di Francesca Donato, l’ex europarlamentare della Dc moglie di Angelo Onorato, l’imprenditore trovato morto in viale Regione Siciliana lo scorso 25 maggio.

L’avvocato della famiglia, Vincenzo Lo Re, ha dichiarato che la pista dell’omicidio dell’imprenditore resta aperta. “Per la famiglia fino a che non c’è nero su bianco che si tratta di un suicidio la pista dell’omicidio non è chiusa”, ha detto il legale.

“Fino a che non saranno conclusi tutti gli esami, come quelli tossicologici, che potrebbero dimostrare come Onorato sia stato sedato, rimangono aperte tutte le ipotesi”. Gli investigatori continuano ad indagare. La famiglia chiede la verità su quanto successo.


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