PALERMO – “Dalle designazioni degli assessori mi sembra ormai evidente quello che sapevamo tutti e cioè che Il candidato sindaco Roberto Lagalla sia totalmente ostaggio dei partiti”. Lo afferma Francesca Donato, europarlamentare e candidata sindaco di Palermo.
“Nessun giudizio personale sugli assessori designati dal candidato di Renzi, Salvini e Meloni – aggiunge – ma è evidente che non siano stati indicati per le competenze e il contributo che possono dare al governo della città ma solamente seguendo alla lettera il vecchio manuale Cencelli. Palermo non si può permettere sindaci ostaggi dei partiti come avvenuto nella Prima Repubblica”.