Anche il ministero della Difesa russo, dopo la Wagner, ha annunciato la “liberazione” della città di Bakhmut. Lo stesso presidente Vladimir Putin si è congratulato con le squadre d’assalto, ma da Kiev arrivano secche smentite.
“E’ falso. Le nostre unità stanno combattendo a Bakhmut”, ha detto il portavoce militare Serhiy Cherevaty, ammettendo comunque che “la situazione è critica”.
Intanto oggi, nella giornata di chiusura oggi al G7 di Hiroshima i lavori saranno quasi tutti incentrati sulla situazione in Ucraina, con il presidente Zelensky presente in persona e in cerca di sostegno diplomatico e militare. La cooperazione – ha scritto il leader di Kiev- scoraggia altre follie come quelle della Russia.
Parlando con i giornalisti, il presidente francese Macron ha spiegato che la presenza di Zelensky ad Hiroshima è “un modo per costruire la pace”.