PALERMO – A dieci giorni dall’inizio dell’Europeo, saranno due i giocatori del Palermo a scendere in campo in Francia per difendere i colori delle rispettive nazionali. Nella serata di ieri è arrivata la certezza anche per Thiago Cionek, capace di ribaltare la propria stagione (oltre che quella dei rosa) nel giro di cinque partite. Ha convinto Ballardini, ha convinto Nawalka e adesso vuole convincere i tifosi polacchi, che ancora nutrono dubbi sulla sua convocazione. Tra i ventitré della Polonia per Euro 2016 ci sarà anche lui, snobbato e semisconosciuto in patria, ma reduce da un mese vissuto praticamente da eroe a Palermo. A fargli compagnia, con la maglia della Svezia, il centrocampista Oscar Hiljemark, che nelle stesse ore in cui Cionek “festeggiava” l’inclusione nella lista dei ventitré, riusciva a strappare una maglia da titolare nell’amichevole con la Slovenia.
Un posto tra i convocati per la Francia, in realtà, Hiljemark se l’era assicurato da tempo. Presenza fissa negli elenchi stilati dal c.t. Hamren (una sola assenza, per giunta frutto di un incidente diplomatico col Palermo perché la convocazione d’urgenza avvenne fuori tempo massimo), il capitano dell’Under 21 campione d’Europa nella scorsa estate adesso vuole ritagliarsi un posto tra gli undici. Hamren lo ha provato nel suo ruolo ideale, in mezzo al campo, al posto di Kallstrom, e ha ottenuto risultati soddisfacenti. Una prova positiva, come d’altronde conferma lo stesso giocatore: “Sono pronto – ha dichiarato Hiljemark nel dopo partita -. Mi sento bene, nel complesso è stata una buona prestazione. Ci siamo mossi bene in fase offensiva e abbiamo lavorato nel modo giusto in difesa”.
E ad inseguire una maglia da titolare, adesso, c’è anche Cionek. Arrivato in sordina nel ritiro polacco, con tanto di scetticismo da parte della tifoseria locale, il difensore del Palermo ha scalato le gerarchie dando al c.t. Nawalka buone ragioni per puntare su di lui. La concorrenza per un ruolo di centrale nella linea a quattro non è elevata, se si pensa che oltre al torinista Glik ci sono poche certezze nel reparto arretrato. A questo punto, chissà che l’Europeo non vada per Cionek come la stagione in Sicilia: partenza lenta ed exploit nel finale. Quelle cinque partite che hanno salvato i rosa (e che hanno dimostrato tutte le qualità di Cionek) sono un punto di partenza per far bene anche in Francia. La Polonia, d’altronde, ha ambizioni per nulla nascoste. In un girone morbido con Germania, Irlanda del Nord e Ucraina, il passaggio del turno è ampiamente alla portata di Lewandowski e compagnia. Con Cionek pronto a ritagliarsi uno spazio da protagonista.
