PALERMO – Le voci di mercato che si rincorrono ormai da giorni non distraggono Paulo Dybala, il quale sembra dimostrare una maturità decisamente fuori dal comune per un classe ’93 dal talento sconfinato e che può vantare la stima e il gradimento dei manager di alcuni tra i club più blasonati al mondo. Ecco perchè, intervistato dai colleghi del quotidiano argentino Olè, il bomber del Palermo non sembra lasciarsi condizionare più di tanto dai rumors che lo vorrebbero nel mirino di squadre come Arsenal, Liverpool e Manchester United: “Io sono tranquillo – esordisce Dybala – , da qualche giorno sta circolando più di una notizia sul mio conto sui giornali, ma non c’è nulla di concreto sul mio futuro. Al momento sto pensando solo al match col Torino che è fondamentale per la squadra. Il mio unico interesse è per il Palermo, anche se non nego che andare in una squadra come l’Arsenal e giocare in Premier League sarebbe splendido. La mia realtà attuale è però il Palermo e per il momento penso solo a fare bene in rosanero”.
Una prima parte di stagione eccellente per Dybala, che ha attirato l’interesse dei suddetti club ma che ha ancora la giusta umiltà e la giusta riconoscenza nei confronti di Beppe Iachini, l’uomo che lo ha rilanciato in barba ai mugugni di qualche tifoso troppo superficiale: “Devo tanto al mister, da quando è il nostro allenatore mi ha sempre dato fiducia. Mi lascia libero di spaziare su tutto il fronte offensivo e questo mi aiuta tantissimo perchè in questo modo posso rendere bene. Siamo una squadra che cerca di giocare in maniera propositiva, cercando di fare un gol in più degli avversari. L’annata in serie B mi ha fatto crescere molto, in questa stagione ho anche avuto più continuità, e questo mi è servito molto. Quando ho esordito in serie A, invece, ho sofferto molto, anche perchè c’era tanta pressione dovuta al costo del mio cartellino”.
Dybala che dunque si accinge a sfidare il Torino, per dare la caccia al sesto gol stagionale nonchè il quinto consecutivo. E Paulo non sembra avere più il timore nei confronti dei difensori di casa nostra, che innegabilmente c’era durante l’estate: “Non so se la serie A sia il campionato più difficile d’Europa – dichiara Dybala – , ma sicuramente ci giocano tante squadre di ottimo livello e difficili da battere. Qua c’è un livellamento maggiore tra le squadre rispetto alla Liga o alla Premier League, dove magari c’è qualche squadra un po’ più debole. Quando ho letto che avrei affrontato difensori del calibro Vidic, Alex e Albiol ho un po’ tremato. Il mio stile di gioco prevede di partire in velocità e provare ad andare via agli avversari, perciò spesso vengo fermato con un calcione molto duro”.

