E anche il Pd sorrise - Live Sicilia

E anche il Pd sorrise

Il bilancio delle elezioni
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Nel turno di ballottaggio che ha riguardato 5 dei 41 comuni siciliani (circa 174 mila elettori) chiamati a eleggere consiglieri e sindaci, il Pd e i suoi alleati invertono il trend negativo e vincono nell’unico capoluogo interessato alle urne, Enna, e in altri due centri: Gela (città con il maggior numero di votanti) e Milazzo, dove alla vigilia sembrava ovvia la riconferma dell’uscente Lorenzo Italiano del Pdl. Quest’ultimo risultato è il meno scontato: l’avversario di Italiano, Carmelo Pino, ex FI, era sostenuto da Pd, Mpa, liste civiche e dai finiani del Pdl. La campagna elettorale dell’esponente del Popolo della libertà era stata chiusa da un intervento telefonico del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che si era collegato con la piazza nel corso di un comizio del candidato a sindaco, che tra i suoi sostenitori ha il senatore Domenico Nania, uno dei coordinatori del Pdl in Sicilia, originario della vicina Barcellona Pozzo di Gotto, un feudo del centrodestra. In casa Pdl a cambiare i numeri è stato l’appoggio di una parte del partito al sindaco eletto. Il vicepresidente dei deputati del Popolo della libertà a Montecitorio, il finiano Carmelo Briguglio, la pensa così: ”A Milazzo è stata punita l’arroganza di chi pensa di potere gestire il Pdl come proprietà privata”; e il segretario regionale del Partito democratico, Giuseppe Lupo, parla di ”grande risultato in Sicilia”. Nessuna sorpresa a Enna, dove Pd e due liste civiche vincono con Paolo Garofalo, vicino al senatore Vladimiro Crisafulli, ottenendo il 58,5% e sconfiggendo Angelo Moceri, appoggiato da Pdl, Mpa e da una lista civica. Battaglia tutta in casa del Pd a Gela, dove si affrontavano Angelo Fasulo (eletto con il 54% e sostenuto dall’ex sindaco Rosario Crocetta, attualmente europarlamentare dei democratici), che vince il ‘derby’ con un esponente di peso del suo partito, Calogero Speziale, presidente dell’Antimafia regionale, sostenuto da Udc e cinque liste civiche. Vittoria di Giuseppe Agrusa, del Pdl, a Carini, nel Palermitano, che batte Vincenzo Alamia dell’Udc (sostenuto anche dall’Mpa) con il 53,2%. Il partito di Casini si rifa’ a Misilmeri (Pa), dove Pietro D’Aì (sostenuto anche da tre liste civiche) con il 52,6% sconfigge Salvatore Badami, appoggiato da Pd, Idv e tre civiche. Bassa l’affluenza alle urne: 50,76%, contro il 71,52% del primo turno. Il Comune con il minor numero di elettori e’ Carini, con il 37,59%.

Fonte Ansa


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