Ma quale ponte…la Sicilia dovrebbe pensare a recuperare il proprio paesaggio. In molti, leggendeo “al buio” quest’affermazione, attribuirebbero certamente le parole a un esponente di centro-sinistra. O, per lo più, a un convinto ambientalista.
La dichiarazione, invece, con tanto di inequivocabile titolo, appare sul sito ufficiale di Fabio Granata, deputato del Pdl e membro della direzione nazilnale del partito. Una posizione che non mancherà di destare reazioni all’interno degli “azzurri”, olte che tra gli oppositori. Queste le parole di Granata, introdotte dal titolo: “Altro che ponte…per la Sicilia identità e bellezza”:
“Un accordo quadro di programma tra la Regione siciliana e il Ministero dell’ambiente per un piano straordinario di recupero idrogeologico, urbanistico e paesaggistico, passando dalla demolizione e dall’eliminazione di tutti gli abusi: è questa l’unica opera ‘epocale’ che il governo nazionale e regionale può intestarsi.
E’ arrivato il momento di affrontare in maniera seria e concreta la questione legata al recupero del patrimonio paesaggistico ed alla difesa del territorio in Sicilia.
Questa, per la Sicilia, è l’unica e vera opera epocale che il Governo Nazionale, con in testa il Presidente Berlusconi, puo’ intestarsi, anche in considerazione del fatto che l’esecuzione di tale piano organico e straordinario creerebbe più occupazione e sviluppo del solo Ponte sullo Stretto.
La vera opera straordinaria è la restituzione alla Sicilia del suo straordinario patrimonio immateriale: un Paesaggio culturale unico al mondo. Bellezza e Identità per la rinascita della nostra Isola”.