CATANIA – Ha lottato tra la vita e la morte. Le sue condizioni erano subito apparse disperate: alla fine, la sparatoria nell’appartamento delle case popolari di via Santo Cantone ha fatto registrare una vittima.
Si tratta del 27 di origine albanese centrato tra il volto e la testa da un proiettile che non gli ha lasciato scampo. Ricoverato in terapia intensiva al Garibaldi Centro da venerdì scorso, per lui non c’è stato nulla da fare: i medici ne hanno constatato la morte cerebrale.
Il fermo
Intanto, come raccontavamo nelle scorse ore è stato fermato dalla polizia l’uomo che due giorni fa ha sparato alle due persone, l’italiano di 47 anni e l’albanese deceduto nelle scorse ore, in un appartamento dell’Iacp di Catania nel rione Nesima. L’uomo, che era stato identificato, si è presentato alla Squadra mobile dove è stato eseguito il provvedimento restrittivo per duplice tentato omicidio emesso dalla Procura.