È morto ieri a Roma, all’età di 77 anni, il giurista catanese Enzo Musco, uno dei massimi esperti di diritto penale italiano. L’annuncio della scomparsa è stato dato dalla famiglia. Musco è coautore con Giovanni Fiandaca del “Manuale di diritto penale” (Zanichelli), libro che ha consacrato la formazione di diverse generazioni di avvocati e magistrati.
Si è laureato in giurisprudenza all’Università di Catania nel 1966, ha svolto attività di ricerca in diritto penale alla Cattolica di Milano. Nel 1979 è diventato ordinario di diritto penale alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catania e poi dal 1989 a Tor Vergata di Roma. Per circa un decennio è stato titolare dell’insegnamento di diritto penale commerciale presso l’Accademia della Guardia di finanza e di diritto penale societario presso la Scuola di polizia tributaria della Guardia di finanza fino al 2003.
Nel 1985 ha pubblicato per Zanichelli la prima edizione del manuale di “Diritto penale” con Fiancada, diventando testo di riferimento per molte università e testo fondamentale per la preparazione al concorso di magistratura, dell’esame di avvocato e in genere di tutti i più importanti concorsi pubblici.