MESSINA – Quattro vittorie consecutive non accadeva da troppo tempo. E questo giustifica l’entusiasmo dei 4mila che oggi pomeriggio hanno gioito al San Filippo per il quarto acuto di fila (due in trasferta) del Messina. La squadra di mister Grassadonia ha superato 2-0 il Chieti e ormai è lanciatissima verso la corsa promozione. Non c’è tempo, però, per gioire: da domani si torna al lavoro per l’anticipo di campionato contro il Cosenza (venerdì prossimo la partita andrà su Raisport 1).
I giallorossi nonostante il finale hanno dovuto sudare prima di avere ragione di un Chieti ben schierato in campo e guidato dalla panchina dall’ex giallorosso Tiziano De Patre. Grassadonia deve rinunciare allo squalificato Pepe in difesa e “rispolvera” dalla panchina Ignoffo, per i resto tutto secondo previsione. L’avvio di gara dei padroni di casa è spumeggiante: al 4’ staffilata da fuori area del portoghese Ferrerira, respinge di pugni il portiere ospite. Al 9’ Squillace dalla destra crea scompiglio nell’area nero-verde: il tiro-cross trova la respinta di Gallinetta con i pugni. Al 21’ viene espulso Grassadonia su indicazione dell’assistente del sig. Mainardi (l’allenatore avrebbe pronunziato qualche parola di troppa). Il Chieti ha il merito di addormentare la partita e si deve aspettare il 42’ per la prima vera emozione della partita che poi coincide col gol del vantaggio. Bernardo in piena area di rigore aggancia un tiro smorzato di Corona ed a tu per tu col portiere lo trafigge con un sinistro angolato. Esplode l’entusiasmo dei tifosi del San Filippo. Le cose di mettono bene per il Messina perché a due minuti dal termine si fa espellere per doppia ammonizione l’attaccante Cinque.
Nella ripresa i padroni di casa partono forte: al 6’ Corona costringe al miracolo il bravo Gallinetta che si salva di piedi a pochi passi dalla linea di porta. Nonostante l’inferiorità numerica, il Chieti riesce ad imbastire qualche azione offensiva senza però incidere più di tanto. E allora Grassadonia cerca di dare maggiore spinta in avanti lanciando nella mischia De Vena, al rientro dopo un infortunio. L’attaccante crea subito scompiglio nella difesa avversaria al 20’, ma non è assistito da una buona dose di fortuna: il portiere ospite si salva in due occasioni. Al 34’ è il palo a salvare Gallinetta su una staffilata dalla distanza di Bucalo. In mezzo c’era stato un affondo poco velleitario degli ospiti con un colpo di testa debolissimo di Giorgino. Al 37’ e al 40’ Squillace esalta le doti del portiere teatino, ma al 41’ nulla può fare sul tap-in vincente di Ferreira, che appoggia in rete un cross pennellato dal difensore D’Aiello in proiezione offensiva. Partita chiusa e punti d’oro per il Messina che adesso pensa al big-match di venerdì contro il Cosenza, al San Vito.
TABELLINO
Messina-Chieti 2-0
Marcatori: 42’ p.t. Bernardo. 41’ s.t. Costa Ferreira.
Messina (3-5-2). Lagomarsini, Guerriera, Silvestri, Bucolo, D’Aiello, Ignoffo, Bernardo (38’ s.t. Caturano), Maiorano, Corona (17’ s.t. De Vena), Costa Ferreira (44’ s.t. Franco), Squillace.
A disposizione: Mangini, Cucinotta, Simonetti, De Bode.
Allenatore: Grassadonia.
Chieti (4-5-1). Gallinetta, De Giorgi (25’ s.t. Malcore), Turi, Piccinni (13’ s.t. Bagaglini), Di Filippo, Daleno, Verna, Giorgino, Cinque, Berardino, Rossi.
A disposizione: Endrew, Dascoli, Terrenzio, Quacquarelli, Gaeta.
Allenatore: De Patre.
Arbitro: Mainardi di Bergamo.
Note. Spettatori: 4.000 circa. Espulsi Grassadonia al 20’ p.t.; Cinque al 44’ p.t. Ammoniti: Cinque, Piccinni. D’Aiello, De Vena, Maiorano, Caturano. Angoli: 5-3. Rec. 2’;4’.