Ecco cosa c'è per la Sicilia | all'interno del "decreto del fare" - Live Sicilia

Ecco cosa c’è per la Sicilia | all’interno del “decreto del fare”

Enrico Letta

Infrastrutture, Università, fascicolo sanitario elettronico, semplificazione burocratica: il volto siciliano del decreto di Letta.

IL PROVVEDIMENTO
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PALERMO – All’interno del decreto del Governo Letta chiamato “del fare” perché contenente materie che puntano al rilancio dell’economia, i punti che riguardano la Sicilia sono tanti e di fondamentale importanza, per strutture e quantità di fondi investiti.

In primis, spicca lo sblocco di 3 miliardi di euro per piccole, medie e grandi opere, di cui circa 340 milioni verranno impiegati nell’Isola per cantieri (già aperti o da aprire) quali il raddoppio degli assi ferroviari Palermo-Messina e Messina-Siracusa, la strada statale 640 Agrigento-Caltanissetta e l’asse di collegamento tra questa e l’autostrada A19, oltre all’autostrada Ragusa-Catania, in progetto da oltre quindici anni ma mai iniziata per mancanza di fondi. “Quest’ultima opera – dichiara Giuseppe Berretta, sottosegretario alla Giustizia dell’attuale governo – è attesa da troppo tempo ed è di fondamentale importanza per lo sviluppo economico e turistico della parte orientale della Sicilia.”

“Il decreto del fare – prosegue Berretta – sarà una somma di importanti provvedimenti che tendono a modernizzare il Paese e che miglioreranno la vita dei cittadini. Ad esempio, la Sicilia usufruirà di importanti misure quali l’allentamento della stretta al turn-over nelle Università, consentendo l’assunzione di circa 120 professori ordinari e 90 ricercatori.”

Altra norma di grande importanza per la Sicilia sarà l’introduzione del Fse, il Fascicolo sanitario elettronico. La Sicilia, insieme ad altre dieci r decreto Letta. egioni, parteciperà in anteprima all’introduzione (entro la fine di quest’anno) del Fse, che dovrà poi entrare ufficialmente in vigore entro il 31 dicembre 2014 anche nelle altre regioni. Il Fse accorcerà, nei piani del governo, di circa un terzo i tempi tecnici di attesa per le prenotazioni e semplificherà la raccolta dei dati sanitari dei pazienti.

Il decreto, che verrà accompagnato da una pioggia di provvedimenti che mirano alla semplificazione burocratica, allo snellimento del rapporto di cittadini ed imprese con la pubblica amministrazione, sarà varato domani, mercoledì 19 giugno.


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