PALERMO – Al voto sono andati in 56. Di questi, 34 hanno detto “sì”. Hanno, cioè, approvato l’emendamento soppressivo che ha cancellato, in pochi secondi, l”epocale” riforma delle Province del governo Crocetta.
Tra i 34, certamente, anche molti esponenti della maggioranza, nascosti dietro il voto segreto. Solo 22, infatti, si sono opposti alla soppressione del ddl, difendendo l’operato del governo. Ma tra i deputati che hanno votato, gli esponenti della maggioranza sono 29. Almeno sette, quindi, hanno votato contro il ddl del governo.
Ecco i parlamentari di maggioranza ad aver partecipato al voto: Alloro (Pd), Anselmo (Pd), Arancio (Pd), Ardizzone (Udc), Barbagallo (Pd), Coltraro (Sicilia democratica), Cracolici (Pd), Di Giacinto (Megafono), Dipasquale (Pd), Ferrandelli (Pd), Firetto (Udc), Greco (Pdr), Gucciardi (Pd), Lantieri (Sicilia democratica), Lo Giudice (Pdr), Malafarina (Megafono), Micciché (Udc), Milazzo (Pd), Nicotra (Pd), Oddo (Megafono), Panarello (Pd), Ragusa (Udc), Raia (Pd), Rinaldi (Pd), Ruggirello (Pd), Sammartino (Pd), Sorbello (Udc), Sudano (Pd), Venturino (Misto).