Ecco il Festival di Morgana - Live Sicilia

Ecco il Festival di Morgana

Presentato stamattina il Festival di Morgana, alla presenza dell'assessore comunale alla Cultura, Francesco Giambrone.

Palermo, il cartellone
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PALERMO- Teatro delle ombre, mostre, presentazione di due libri sull’opera dei Pupi e delle marionette: questi alcuni degli appuntamenti inseriti nella 37ma edizione del Festival di Morgana, diretto da Rosario Perricone, organizzato dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari del museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, luogo d’esposizione di quattromila pezzi tra marionette, burattini provenienti da tutto il mondo, scenografie di Guttuso e macchine sceniche di Kantor. La manifestazione, presentata questa mattina alla Gam, la galleria d’arte moderna di Palermo, dal direttore del museo Rosario Perricone, dal presidente Marianne Vibaek alla presenza dell’assessore comunale alla cultura di Palermo Francesco Giambrone (nella foto), si aprirà con la mostra “Ombre di luce” venerdì 19 ottobre al Museo Antonio Pasqualino, sito nell’omonima piazza, dove saranno proiettate figure su uno schermo, dietro il quale attori reciteranno, utilizzando marionette, pupi e materiali del museo stesso risalenti alla metà del ‘900. Il Festival si concluderà domenica 28 ottobre con uno spettacolo del teatro delle Marionette dello Sri Lanka dal titolo “Rukada Marionettes”, gratuitamente offerto dalla compagnia al museo palermitano.

Lunedì 22 sarà inaugurata un’altra mostra dedicata a Cristina Formaggia, danzatrice italiana scomparsa nel 2008, vissuta a Bali ed esperta di danze balinesi, un altro spettacolo con maschere del Topeng di Bali dal titolo “L’incredibile storia del re Bedahulu” di Enrico Masseroli. Spazio anche alle rappresentazioni del divino nella civiltà indiana nel libro che sarà presentato mercoledì 24 a cura dello stesso Perricone. E ancora spettacoli realizzati attraverso piccoli granelli di sabbia disegnati da Stefania Bruno e il teatro disegnato di Gek Tessaro con “Il cuore di Don Chisciotte”.

Un cartellone ricco di eventi per gli appassionati del genere, per gli antropologi e per i bambini, realizzato nonostante le difficoltà economiche: “Il sottotitolo di questa nuova edizione del festival è resistere – ha sottolineato Perricone – considerati tutti i problemi di natura culturale ed finanziaria che siamo costretti ad affrontare da anni con un assessorato regionale al turismo dal quale attendiamo ancora fondi delle due precedenti edizione – prosegue – ma per fortuna il festival, una delle tante attività del museo è frutto di una scommessa per non smettere di promuovere l’opera dei pupi e delle marionette al livello internazionale”. A sottolineare l’aspetto economico l’assessore Francesco Giambrone: “Il museo e questo festival sono strettamente legati a questa amministrazione, per la loro storia e il loro radicamento. Già in questi primi mesi di attività comunale abbiamo cercato di ragionare come il “distretto culturale” del comune possa fornire servizi alle varie associazione che si occupano di cultura, ma soprattutto cercheremo di trovare una nuova sede comunale per il Museo che sancisca in maniera definitiva l’abbattimento dei costi, anche se si tratta di un museo privato”.

Filo conduttore della manifestazione saranno Bali e l’oriente come ha detto il presidente Vibaek: “anche se ogni hanno è una lotta, trentasette anni sono tanti e a volte la burocrazia rallenta le nostre iniziative. Usiamo le forze in nostro possesso per continuare la nostra opera di promozione del teatro animato”.


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