Ecco il Palermo Pride 2013 |Orlando: "Sarà un grande evento" - Live Sicilia

Ecco il Palermo Pride 2013 |Orlando: “Sarà un grande evento”

Il sindaco Orlando e Maria Grazia Cucinotta, testimonial del Pride 2013

Il capoluogo siciliano sarà la prossima capitale della marcia per l'orgoglio omosessuale. Grande soddisfazione da parte del sindaco, Leoluca Orlando, che ha preso parte alla conferenza di presentazione: “Palermo merita d'essere riconosciuta come una città in cui poter vivere senza pregiudizi e paure".

al teatro massimo di palermo
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PALERMO – “Sarà il Pride più a sud d’Italia e d’Europa quello che porterà centomila persone a Palermo il prossimo 22 giugno”. Così gli organizzatori del coordinamento Palermo Pride hanno presentato nella sala Onu del Teatro Massimo, nel capoluogo siciliano, le iniziative in programma dal 14 al 23 giugno prossimo, organizzate col patrocinio di Regione, Comune, ambasciata Usa, Confindiustria, Coni Sicilia, Lega delle Cooperative, Centro sperimentale di Cinematografia e Dottorato di studi culturali europei. Il capoluogo siciliano ospiterà per la prima volta la manifestazione nazionale dell’orgoglio omosessuale. A prendere parte alla conferenza, tra gli altri, anche Maria Grazia Cucinotta, testimonial dell’iniziativa e il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando che ha espresso grande solidarietà nei confronti dell’iniziativa, affermando con forza la disponibilità dell’amministrazione comunale. Grande assente, a causa di una visita medica, il presidente della Regione, Rosario Crocetta,  che nei giorni scorsi aveva espresso la propria disponibilità a sostenere qualunque iniziativa in favore dei diritti delle persone concedendo il patrocinio al pride. L’assenza di Crocetta è stata dovuta, secondo quanto precisato dallo stesso presidente, a una visita medica programmata da tempo e che l’ex sindaco di Gela non è riuscito a rimandare.

“Il comportamento dei singoli non può sfregiare l’immagine di Palermo, che vuole essere una città in cui si può essere diversi e uguali – così Orlando ha aperto il suo intervento, parlando dell’episodio che nei giorni scorsi ha coinvolto due medici omosessuali duramente apostrofati da una bancaria. – Palermo è un mosaico fatto di tessere di diverso colore, e merita di essere riconosciuta per quella che è, un luogo dove tutti possono vivere in maniera assolutamente libera, senza pregiudizi né paura”.

Colore, allegria, fierezza ma anche rivendicazione e riappropriazione consapevole della propria identità, quella mostrata nei vari interventi dai membri delle associazioni lgbt: “Il Palermo pride è la casa accogliente di tutti i diritti umani. Tutte le amarezza, le ferite, le frustrazioni che abbiamo vissuto, negli anni, solo per il fatto che volevamo esistere adesso vengono rivendicate – con queste parole accorate Massimo Milani, portavoce del Palermo Pride ha aperto l’incontro – un uomo si uccide ogni giorno con le parole che gli si dicono contro, la vera bestia da uccidere è l’ignoranza, la disinformazione degli uomini. ‘O si è felici o si è complici’, gridava Nino Gennaro: noi vogliamo essere sempre meno complici e sempre più felici”.

Nel corso della conferenza, inoltre, è stato ribadito il tema del matrimonio omosessuale: “Anche persone dello stesso sesso devono poter contrarre matrimonio con rito civile, è un loro diritto”, ha sentenziato il presidente nazionale dell’Arcigay, Flavio Romani. Immediata la replica del sindaco di Palermo: “La giunta municipale ha fatto la propria parte proponendo il regolamento sulle unioni civili, adesso il consiglio comunale lo approvi”, ha detto Orlando.

Il Comune ha infatti stanziato diecimila euro per finanziare la manifestazione, il resto sarà interamente a carico dell’organizzazione del Palermo Pride. Non è ancora stato quantificato, invece, il contributo della Regione Siciliana. Il sindaco Orlando ha espresso la propria opinione anche in merito alla polemica sollevata da alcuni cittadini, secondo i quali il finanziamento concesso rappresenterebbe “un’offesa all’intera città”, in un momento in cui non si trovano i soldi per le più elementari manutenzioni, le iniziative culturali e la promozione del turismo. “Quest’iniziativa costerà alcune centinaia di migliaia di euro ma porterà a Palermo qualche milione di euro di indotto, di attività, di sviluppo economico – ha affermato Orlando – mi vergogno, però, di aver fatto un calcolo economico su quest’esperienza così pura e lodevole”.

Nei giorni scorsi, Rita Dalla Chiesa, aveva dichiarato che “i gay non dovrebbero esibire la loro omosessualita, che i figli hanno bisogno di mamma e papà e che la coppia etero sterile è comunque più naturale di quella gay perché può adottare”. Dichiarazioni omofobe che, Maria Grazia Cucinotta, madrina del Palermo pride 2013, non ha voluto commentare “significherebbe pubblicizzare qualcosa che non va pubblicizzato”, ha detto l’attrice. “In un periodo di crisi come questo bisogna puntare sull’amore – ha concluso la Cucinotta – Ci vorrebbe un pride ogni giorno. Dobbiamo partire soprattutto dai diritti umani e dare la possibilità a chi si ama di farlo liberamente”.


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