Eco gastronomia e "Around Etna" |Protagonisti al Salone del Gusto - Live Sicilia

Eco gastronomia e “Around Etna” |Protagonisti al Salone del Gusto

Questi i contenuti e le attività che animeranno lo spazio espositivo della Regione nell’appuntamento creato da Slow Food.

dal 22 al 26 settembre
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CATANIA – Saranno gli itinerari eco gastronomici e il percorso Around Etna i protagonisti siciliani di Terra Madre – Salone del Gusto di Torino, in programma dal 22 al 26 settembre. Questa mattina, nel foyer del Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania, l’assessore regionale al turismo, spettacolo e sport, Anthony Barbagallo, insieme a Rosario Gugliotta, presidente regionale di Slow Food, e Carla Coccolo, responsabile Main Events di Slow Food, ha presentato i contenuti e le attività che animeranno lo spazio espositivo della Regione nell’appuntamento creato da Slow Food, il movimento fondato da Carlo Petrini, che quest’anno festeggerà il ventennale. Un appuntamento tra i più importanti e prestigiosi a livello mondiale, pensato per “mettere al centro l’amore per la terra: Il valore e la dignità di chi si prende cura ogni giorno del pianeta: i contadini, i pastori, gli artigiani, i piccoli pescatori; il gusto e il piacere dei prodotti coltivati, raccolti, trasformati e gustati con rispetto e passione”.

La scelta dell’assessorato è stata quella di mettere in mostra, organizzando una serie di attività e di momenti di approfondimento, i percorsi pensati proprio insieme a Slow Food Sicilia: tre itinerari per le tre valli in cui una volta era suddivisa la Sicilia (Valdemone, Val di Noto, Val di Mazara), e uno pensato appositamente per mettere a sistema tutte le produzioni d’eccellenza che, negli anni, hanno fatto dell’Etna uno dei gioielli dell’enogastronomia italiana, combinando insieme le straordinarie bellezze paesaggistiche e naturistiche del territorio siciliano con le produzioni di eccellenza. “Terra Madre – Salone del Gusto di Torino è una delle più importanti vetrine mondiali non solo per le produzioni regionali e locali, ma per una certo modo di fare cultura del cibo e del territorio. – ha dichiarato l’assessore Barbagallo – L’investimento che ha fatto la regione è importante in tutti i sensi: il nostro sarà uno degli spazi espositivi istituzionali centrali dell’intera manifestazione, non soltanto per la collocazione quanto, soprattutto, per i contenuti. La scelta di promuovere gli itinerari eco gastronomici pensati e realizzati con Slow Food Sicilia conferma innanzittutto che la scelta strategica è di andare con sempre maggiore convinzione versa una programmazione strategica che faccia promozione del territorio, al di là dei clichè legati al sole e al mare, destagionalizzando concretamente l’offerta turistica.

Lo facciamo accompagnandola ad una azione di comunicazione seria, che stiamo già sviluppando e che avrà nel Salone di Torino il suo momento clou”. I dati della manifestazione parlano chiaro: duecentoventimila visitatori nell’edizione 2014, milletrecentoquaranta espositori, trecento presidi Slow Food, millecinquecento comunità del cibo presenti in rappresentanza di centocinquanta paesi; quattrocento eventi didattici, duemila testate giornalistiche accreditate, due milioni di visualizzazioni del sito internet, dodici milioni per la pagina Facebook (dati forniti dall’organizzazione). “Il mio impegno sin dall’inizio del mio mandato – ha concluso Barbagallo – è orientato a lavorare concretamente per invertire la rotta, sfatando certi luoghi comuni e certe ricostruzioni superficiali e non del tutto disinteressate che puntano sempre il dito facendo finta di non vedere quanto di buono venga realizzato”.

“La Sicilia sarà protagonista al Salone del Gusto promuovendo il connubio tra eccellenze gastronomiche e la straordinaria varietà del suo territorio – ha detto il presidente regionale di Slow Food, Rosario Gugliotta – è stato avviato un percorso di collaborazione con l’assessorato che vogliamo implementare. Nel ristorante che allestiremo dentro lo stand, uno dei pochi del Salone, proporremo il meglio dei nostri presidi, che in Sicilia sono quasi cinquanta “. “Noi vogliamo costruire un nuovo modello alimentare – le parole di Carla Coccolo – creando un meccanismo virtuoso che che parta dai produttori per arrivare a dei consumatori sempre più informati e predisposti alle dinamiche di una sana e corretta alimentazione. Proprio per questo la manifestazione uscita dal consueto ambiente fieristico per aprirsi alla città di Torino e a tutti quelli che vorranno partecipare”.


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