PALERMO – Un accordo di collaborazione tra Ance Palermo, ordini e collegi professionali di settore di Palermo e regionali, per dare maggiore efficacia al comparto edile.
È stato sottoscritto questa mattina a Palazzo Forcella De Seta, sede dell’associazione palermitana dei costruttori, dal presidente di Ance Palermo Massimiliano Miconi, da Giuseppe Puccio, componente del Consiglio di Presidenza di Ance Palermo e presidente della Cassa edile, delegato dai costruttori alla partecipazione al tavolo tecnico, dal presidente del Collegio dei Geometri di Palermo Santo Rosano, dal vice presidente dell’Ordine degli Agronomi e Forestali di Palermo Silvia Martinico, dal presidente dell’Ordine degli Architetti di Palermo Iano Monaco, dal vice presidente dell’Ordine dei Geologi regionale Davide Siragusano e dal presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Palermo Vincenzo Di Dio.
Tra gli obiettivi dell’accordo siglato oggi, conseguire qualità nel comparto dell’edilizia e della libera professione sollecitando il confronto con gli enti pubblici in relazione alle normative vigenti ed allo loro corretta applicazione; svolgere attività di confronto e collaborazione con gli enti pubblici per segnalare tutte le criticità che riguardano le procedure amministrative in modo da conseguire una chiara ed univoca applicazione delle norme; promuovere azioni mirate a migliorare la qualità della città in linea con uno sviluppo sostenibile della stessa, fornendo all’amministrazione comunale segnalazioni, idee e progetti.
“Crediamo molto nelle sinergie e vogliamo generare azioni di miglioramento che facilitino la comunicazione con gli enti pubblici – ha spiegato Miconi -. Per questo abbiamo pensato di unire forze e competenze professionali per istituzionalizzare un “Osservatorio Edilizio Cittadino” che possa affiancare l’amministrazione comunale e farsi promotore di proposte e soluzioni innovative, anche di ordine organizzativo e procedurale, come avviene in altri Comuni d’Italia. Crediamo che le forze produttive e gli ordini professionali debbano avere un ruolo attivo e per questo abbiamo costituito un primo nucleo di tale Osservatorio, la cui sede e coordinamento saranno presso la nostra sede a Palazzo Forcella De Seta. Nelle prossime settimane redigeremo le nostre prime proposte”.