MILANO – La crisi cipriota potrebbe riportare in profondo rosso la crisi del debito nell’euro zona. Una minaccia appena accennata, ma che riesce a fare paura fin dalle prime ore di oggi ai mercati della moneta unico. L’indice Euro Stoxx perde l’1,63 percento, Piazza Affari e Madrid sono le prime due piazze a cedere sotto il peso delle vendite. Anche Londra perde l’1%, Parigi l’1,3 % e l’ondata negativa non si ferma nemmeno a Francoforte che cede l’1,22%.
Ma è Piazza Affari che entra nel mirino delle vendite, per via delle sue banche come Mediobanca che si è vista sospendere il titolo per volatilità, ma poi riammessa perdendo il 4,3%. Ma anche Unicfredit e Intesa Sanpaolo subiscono forti perdite. Meglio le imprese con Fiat che riduce le perdite attestandosi a -2.2 per cento, mentre in controtendenza Stm con + 3 %.
Per i timori sugli sviluppi della crisi di Cipro, il rendimento dei Bund a 10 anni è sceso ai minimi dal 2 gennaio fino all’1,35%, per poi risalire all’1,39%, mentre il tasso dei titoli biennali tedeschi è tornato negativo (-0,003%) per poi riportarsi a +0,017%. Il differenziale tra i decennali di Spagna e Germania è a 362,5 punti base con il tasso dei Bonos sopra il 5% (5,02%).