Ballottaggio a Enna | Gela, battaglia nel Pd - Live Sicilia

Ballottaggio a Enna | Gela, battaglia nel Pd

Ecco tutti i verdetti delle comunali. Ballottaggio a Enna e a Gela. A Bronte vince Firrarello, candidato anti-LombardoA oltre 24 ore dalla chiusura dei seggi nelle consultazioni per eleggere i sindaci e i consigli comunali non è ancora terminato lo scrutinio a Carini e a Collesano nel palermitano. Il risultato finale non è stato comunicato a causa della verifica di alcune schede contestate in diverse sezioni.
Elezioni siciliane, la diretta
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A oltre 24 ore dalla chiusura dei seggi nelle consultazioni per eleggere i sindaci e i consigli comunali i risultati sono quasi del tutto definitivi. Qualche dubbio ancora solo a Carini dove alcune contestazioni non hanno consentito di annunciare ufficialmente il ballottaggio.

A Collesano (Pa) è stato eletto sindaco Giovanni Battista Meli col 26,19% di preferenze. Dopo di lui Angelo Di Gesaro col 25,21%. Entrambi sono appoggiati da liste civiche.

A Carini (Pa) è quasi certo il ballottaggio tra i candidati a sindaco di Carini (Pa) Giuseppe Agrusa (Pdl-Civiche) e Vincenzo Alamia (Udc-Mpa-Civiche), anche se per varie contestazioni e conseguenti riconteggi non sono ancora state definite le percentuali precise. 

A Misilmeri (Pa) andranno al ballottaggio per la carica di sindaco Salvatore Badami, che ha ottenuto il 31,43% appoggiato da Pd-Idv-liste civiche e Piero D’aì che ha preso il 35,27% dei voti appoggiato da Udc-liste civiche. Rosaria Mortillaro, candidata del Pdl, ha ottenuto il 2,93%.

A Lascari (Pa) è stato eletto sindaco Giuseppe Abbate (lista civica) col 64,34 % dei voti.

Anthony Barbagallo (sostenuto da Mpa, Pd, Pdl Sicilia, Udc e quattro liste civiche) è stato riconfermato sindaco di Pedara, nel Catanese. Secondo i dato riportati sul sito Internet del Comune etneo, Barbagallo ha ottenuto 5.146 voti pari al 64,253% delle preferenze, contro i 2.863 (35,747%) di Francesco Antonio Domenico Laudani, sostenuto dal Pdl dei ‘lealisti’ e da quattro liste civiche.

A San Mauro Castelverde (Pa) è stato eletto sindaco Mario Azzolini (Lista civica di centrosinistra) col 26,50% dei voti. Quattro preferenze in più dell’altro candidato Giuseppe Minutilla.

A Pollina (Pa) è stata eletta sindaco Magda Culotta (lista civica di Centrosinistra) col 55,72% dei voti.

A Trabia (Pa) è stato eletto sindaco col 51,44 % dei voti Francesco Bondì (lista civica). Giuseppe Spitaleri ha ottenuto il 48,56

A San Giovanni la Punta (Ct), comune con più di 10 mila abitanti, è stato eletto sindaco Andrea Barbaro Messina l’85,15% dei voti. L’alleanza che lo sosteneva va dal Pdl al Pd con Mpa e Udc riunendo anche liste civiche di Destra e Sinistra. Dopo di lui Sebastiano Trovato (Lista civica) ha ottenuto il 7,24

A Realmonte (Ag) è stato eletto sindaco Pietro Puccio col 69,17% dei voti. L’altro candidato Giuseppe Farruggia ha ottenuto il 30,83%

A Palma di Montechiaro (Ag) è stato eletto sindaco Rosario Bonfanti (Udc e liste civiche) col 52,21%. Il candidato del Pdl-Mpa Lorenzo Vella ha ottenuto il 28,17%, quello del Pd Pasquale Amato il 19,61%.

A Ispica (Ragusa) è stato eletto sindaco Pietro Rustico (alleanza Pdl-Udc-liste civiche) col 61,23% dei voti. Il candidato del Pd-Mpa-Idv Pippo Barone si é fermato al 37,12%.

Giuseppe Maria Dacquì, appoggiato dalla lista “Semplicemente Serradifalco”, é stato eletto sindaco di Serradifalco (Cl). Ha ottenuto 2.738 voti, pari al 66,46%. L’altro candidato, Sebastiano Amato della lista “Giovani siciliani – Novità nella continuità” ha preso 1.382 voti, pari al 33,54%

Il sindaco uscente di Milazzo (Messina) Lorenzo Italiano, vicino al co-coordinatore regionale del Pdl Domenico Nania e sostenuto anche dall’Udc, è in testa a Milazzo, andrà al ballottaggio con lo sfidante Carmelo Pino, appoggiato da un gruppo di liste civiche di impronta autonomista. Italiano ha riportato al primo turno il 37,% dei voti ed è dunque in vantaggio rispetto a Pino, che lo insegue con il 29,28%.

7.40 Lo scrutinio non è ancora concluso, mancano quattro sezioni, ma appare ormai chiaro che a Gela (Caltanissetta) andranno al ballottaggio i due candidati sindaco del Pd: Angelo Fasulo, designato con le primarie, ha ottenuto il 39,19% finora mentre il deputato regionale Lillo Speziale, presidente della commissione regionale Antimafia, lo insegue con il 35,20%. La somma dei voti dei due candidati colloca i consensi del Pd oltre il 74%.

6.31.  La notte ha portato nuovi risultati. Eccoli. A Gela (67 sezioni su 71) Il candidato del Pd, Angelo Fasulo, ha il 39,15%. Il “ribelle” Lillo Speziale, sostenuto dall’Udc, ha il 35,20%.  Il pidiellino Salvatore Tringali si ferma al 15,92%, Rinciani è al 9,73%.

Spoglio completato a Enna. 44.63% per il candidato del Pd e uomo di Crisafulli, Paolo Garofalo. 25,38% per il pidiellino Angelo Moceri. Andranno al ballottaggio.

A Bronte, l’antilombardiano Pino Firrarello sbanca la concorrenza e diventa sindaco col 52,91% dei voti.

 00.34 Ormai sicuro il ballottaggio a Enna, quando sono state scrutinate le schede di 34 seggi su 35. Nell’unico capoluogo di provincia siciliano in cui si vota, Paolo Garofalo, il candidato di Pd, Sinistra democratica e Primavera democratica, “portabandiera” di Mirello Crisafulli, si conferma in netto vantaggio con il 44,48% e 8008 voti. Il suo diretto avversario, Angelo Moceri, che ha messo assieme Pdl e Mpa, è al 25,66% e 4620 consensi. Maria Teresa Montalbano, della lista Enna Libera, è al 14,52%; Francesco Vincenzo Cimino, di Italia dei Valori e Enna al centro, è al 12,5%; Santo Motta dell’Udc al 2,83%.

00.15.  A metà strada – 10 sezioni su 20 – a Bronte (Catania) l’uscente Giuseppe Firrarello, ras locale del Pdl, suocero del coordinatore berlusconiano Giuseppe Castiglione e avversario del governatore Raffaele Lombardo, si piazza al 53,57% e a quota 3417 consensi, forte anche del sostegno dell’Udc. Il candidato del Mpa Aldo Catania, supportato da Mpa e da altre liste civiche, per ora è al 30,45%% e 1950 voti. Salvatore Leanza, sostenuto da una lista civica, è al 7,51%. Infine, la candidato del Pd e del Psi Vincenza Meli e’ all’8,67%.

Calogero Giuseppe Lanza, appoggiato dalla lista “Unione democratica e popolare – Verso il futuro”, è stato eletto sindaco di Caltavuturo, in provincia di Palermo. Ha ottenuto 1.712 voti, pari al 57,99%. L’altro candidato, Saro Gerbasi, della lista “Insieme per Caltavuturo” si e’ fermato a 1.240 voti, pari al 42,01%

Sebastiano Salvatore Leanza, appoggiato dalla lista “Per Valguarnera”, è stato eletto sindaco di Valguarnera Caropepe, in provincia di Enna. Ha ottenuto 1.436 voti, pari al 27,26%. Al secondo posto Santi Di Fede della lista “Progetto per Valguarnera” con 1.354 voti, pari al 25,70%. Terzo Pippo Capuano, della lista “Cambiare si puo'”, con 910 voti, pari al 17,27%. Quarto Terenzio Umberto Bentivegna (“Societa’ ambiente e territorio Valguarnera – Pdl”), con 889 voti, pari al 16,88%. Ultima Rosa Consuelo Mazzucchelli della lista “Mazzucchelli sindaco”, con 679 voti, pari al 12,89%.

 Vito Mangiapane, appoggiato dalla lista “Cammarata futura”, è stato eletto sindaco di Cammarata, in provincia di Agrigento. Ha ottenuto 2.653 voti, pari al 60,57%. Al secondo posto Giuseppe Giambrone della lista “Alternativa per Cammarata” con 1.567 voti, pari al 35,78%. Terzo Giuseppe Maggio, della lista “E’ l’ora”, con 160 voti, pari al 3,65%.

23.40.  Matteo Cannella, appoggiato dalla lista “Cannella sindaco”, è stato eletto sindaco di Godrano, in provincia di Palermo. Ha ottenuto 578 voti, pari al 68,24%. L’altro candidato, Sebastiano Perrone, della lista “Alleanza per Godrano”, si e’ fermato a 269 voti, pari al 31,76%.

Salvatore Calà, appoggiato da tre liste (Democratici per Mussomeli -Innovazione modernità e futuro, Movimento civico per Mussomeli e Sicilia per Mussomeli), è stato eletto sindaco di Mussomeli, in provincia di Caltanissetta. Ha ottenuto 3.915 voti, pari al 51,53%. Al secondo posto Calogero Valenza della lista “Noi Mussomeli” con 2.012 voti, pari al 26,48%. Terzo Pasquale Mistretta, appoggiato da Pdl e Udc, con 1.670 voti, pari al 21,98%.

E’ Pancrazio Lo Turco il sindaco di Giardini Naxos (Messina) con il 48,44% e 2987 voti, sostenuto dalla lista Lo Turco per Giardini Naxos. Prevale su Carmelo Giardina, Insieme per cambiare – Giardina sindaco, fermatosi al 30,16% e 1860 voti; e Salvatore Muscolino, 21,4% e 1320 voti.

 Ignazio Dolce è il sindaco di Aliminusa (Palermo), grazie al 52,87% e a 507 voti, sostenuto dalla lista Insieme per Aliminusa. Antonio Dolce, lista Aliminusa – Rinnovamento e progresso, si piazza al secondo posto con il 47,13% e 452 voti.

Plebiscito per Carmelo Pace, appoggiato da 7 liste (Pdl, Ribera di centro, Udc, Democratici e liberi, Ribera, Ribera e libertà per la Sicilia e Mpa), eletto sindaco di Ribera, in provincia di Agrigento. Ha ottenuto 10.001 voti, pari al 85,38%. L’altro candidato, Calogero Smeraglia della lista “Uniti si vince” si è fermato a 1.713 voti, pari al 14,62%.

Mantengono la scena i due candidati del Pd diviso a Gela (Caltanissetta), che proseguono nel loro testa e testa in una delle sfide più attese in Sicilia. Angelo Fasulo, sostenuto anche dal Mpa, è al 38,9% e 5599 voti, quando sono state scrutinate 25 sezioni su 71; Calogero Speziale, presidente dell’antimafia regionale, che gode dell’appoggio dell’Udc, è al 34,71% e 4996 voti. E’ al 16,1% Salvo Tringali, del centrodestra. E al 10,28% Orazio Rinciani di Gela è viva.

Maria Giuseppa Bruno, appoggiata dalla lista “Siculiana a colori”, è stata eletta sindaco di Siculiana, in provincia di Agrigento. Ha ottenuto 1.248 voti, pari al 37,46%. Al secondo posto Leonardo Lauricella della lista “Un futuro per siculiana” con 1.156 voti, pari al 34,69%. Terzo Paolo Maria Iacono, della lista “L’Arcobaleno”, con 928 voti, pari al 27,85%.

E’ Massimo Diano il sindaco di Santa Cristina Gela (Palermo) con il 57,28% e 362 voti, sostenuto dalle liste Rinnovare Santa Cristina e Diano sindaco. Si fermano al 32,28% e 204 voti Maurizio Manzella, con Insieme per Santa Cristina Gela; e Anna Maria Salerno, lista Buon giorno – Santa Cristina Gela, 10,44% e 66 voti.ardi, appoggiato dalla lista “Uniti per un futuro migliore”.

 E’ Filippo Ricci il nuovo sindaco di Limina, in provincia di Messina. Ha ottenuto 552 voti, pari al 59,42%. L’altro candidato Sebastiano Musumeci, della lista “Insieme per la rinascita di Limina”, si è fermato a 377 voti, pari al 40,58%.

22.08 Resta solo una spolverata di sezioni a Enna, dove è ormai quasi certo il ballottaggio quando sono state scrutinate le schede di 26 seggi su 35. Nell’unico capoluogo di provincia siciliano in cui si vota, Paolo Garofalo, il candidato di Pd, Sinistra democratica e Primavera democratica, vicino al ras Mirello Crisafulli, si conferma in netto vantaggio con il 43,68% e 5823 voti. Il suo diretto avversario, Angelo Moceri, che ha messo assieme Pdl e Mpa, è al 25,65%. Maria Teresa Montalbano, della lista Enna Libera, è al 14,91%; Francesco Vincenzo Cimino, di Italia dei Valori e Enna al centro, è al 12,99%; Santo Motta dell’Udc al 2,72%.

E’ Alessandro Plumeri, con il 57,81% e 781 voti, il sindaco di Villalba (Caltanissetta), sostenuto dalla lista Insieme per Villalba. Ha vinto su Calogero Vizzini, fernatosi al 42,19% e 570 voti, con la lista Villalba futura.

Alberto Di Marzo è il sindaco di Pantelleria (Trapani), eletto con il 51,31% e 2366 voti, a capo delle liste Pantelleria libera e Alberto di Marzo sindaco. A un’incollatura l’ex primo cittadino Salvatore Gabriele, fermo al 46,32% e 2136 voti, con la lista Progetto Pantelleria; e Giovanni Paternò, Lega per Pantelleria, con il 2,36% e 109 voti.

Antonino Battaglia, appoggiato dalla lista “Insieme per Scillato”, è stato eletto sindaco di Scillato, in provincia di Palermo. Ha ottenuto 232 voti, pari al 44,11%. Al secondo posto Gaetano Nicchi (“Scillato nel cuore”)con 209 voti, pari al 39,73%. Terzo Giuseppe Frisa, della lista “Scillato viva”, con 85 voti, pari al 16,16%.

E’ Marcello D’Amore il sindaco di Graniti (Messina): ha ottenuto il 49,58% e 588 voti, con l’appoggio della lista Alleanza democratica. Distanziato Vincenzo Lo Monte, fermo al 30,27% e 359 voti, sostenuto dalla lista Lo Monte sindaco. Gabriele Pagano, con la lista Uniti per cambiare, è al 20,15% e 239 voti.

A Milo (Catania) Giuseppe Messina conquista la poltrona di sindaco con il 58,32% dei consensi e 466 voti, appoggiato dalla lista Intesa democratica per Milo. Dietro di lui Paolo Sessa che, sostenuto da Civica per Milo, si ferma al 41,68% e 333 voti.

E’ Salvatore Vecchio Pinzone il nuovo sindaco di Maniace, in provincia di Catania: ha ottenuto il 52,43% e 1338 voti con la Lista Maniace uniti per cambiare. Prevale su Franco Parasiliti Parracello fermo al 26,06% e a 665 voti con la Lista civica Addauru; e su Emilio Conti non andato oltre al 21,51% e 549 voti, sostenuto dalla lista Un futuro per Maniace.

Gibellina, in provincia di Trapani, ha il suo nuovo sindaco. Si tratta di Rosario Fontana, sostenuto Dalla lista La città che vorrei, che conquista il comune con il 60,33% e 1852 voti. Doppia il suo avversario, Salvatore Sutera, appoggiato da Con Sutera per Gibellina, fermatosi al 39,67% e 1218 consensi.

Gaetano Giunta, appoggiato dalla lista “Sviluppo e solidarieta’”, e’ stato eletto sindaco di Agira, in provincia di Enna. Ha ottenuto 3.026 voti, pari al 56,68%. L’altro candidato, Domenico Banno’ (“Uniti per Agira”) si è fermato a 2.313 voti, pari al 43,32%.

Vincenzo Emma, appoggiato dalla lista “Alleati per la rinascita”, è stato eletto sindaco di Pietraperzia, in provincia di Enna. Ha ottenuto 1.587 voti, pari al 32,84%. Al secondo posto Luigino Palascino della lista “Forza Pietraperzia” con 1.338 voti, pari al 27,68%. Terzo Giuseppe Vincenzo Cali’, della lista “Cali'”, con 1.062 voti, pari al 21,97%. Ultimo Giuseppe Amico, (“Per la Rinascita” – Mpa La Destra), con 846 voti, pari al 17,50%.

21.05. Quando siamo arrivati a diciassette sezioni su settantuno, a Gela è ancora testa a testa tra Fasulo e il “ribelle” Speziale. Il primo è in leggero vantaggio (37,71%) contro il 34,91% di Speziale.

19.45 Si va verso la riconferma dei sindaci uscenti nei Comuni con più di 10 mila abitanti del Catanese in cui si è votato per le amministrative. Secondo più segreterie politiche, non ci sarà bisogno del ricorso al ballottaggio a Pedara, dove sarebbe stato rieletto Anthony Barbagallo (sostenuto da Mpa, Pd, Pdl Sicilia, Udc e quattro liste civiche); a San Giovanni la Punta dove si va verso la riconferma di Andrea Barbaro Messina (Mpa, Pdl, Pd, Udc e sette liste civiche); e a Bronte dove sarebbe stato riconfermato il senatore Pino Firrarello (Pdl, Udc e due liste civiche).

19.42 A Basicò( Me) la sfida in famiglia tra Filippo ed Armando Gullo è stata vinta da Filippo, sindaco uscente con il 60,4%. L’altro candidato é suo zio. Entrambi erano alla guida di liste civiche.

19.37. A Bronte si va verso la riconferma a sindaco di Pino Firrarello. Quando è stato scrutinato circa il 70% dei seggi il senatore del Pdl ha quasi il 53% delle preferenze, che gli permettono di restare in carica come primo cittadino del paese del pistacchio. A Firrarello si contrapponeva anche il candidato del Mpa Aldo Catania, consigliere provinciale.

19.05 Dopo il 35% dei voti scrutinati si va verso il ballottaggio a Milazzo fra il sindaco uscente Lorenzo Italiano (Pdl) che ha il 39,5% e l’ex sindaco Carmelo Pino (liste civiche), che ha il 31,4%.

18.57. Continua il testa a testa a Gela. Angelo Fasulo in lieve flessione dopo lo  scrutinio di 5 sezioni su 71: il candidato di Pd, Mpa e civiche scende al 37,22%, rendendo più aperto lo scontro con il ribelle del Pd Lillo Speziale (sostenuto da Udc e civiche), adesso al 36,67%. Fra i due si profila un ballottaggio lacerante per i democratici.

18.55 Malvagna, eletta Rita Mungiovino. Dati definitivi a Malvagna, in provincia di  Messina: con un risultato quasi bulgaro, il 91,83% delle preferenze, si impone  Rita Mungiovino. L’unico sfidante, Giuseppe Di Stefano, si ferma all’8,17% con  appena 42 voti.

18.45. A Palma Bonfanti in testa. Si profila un successo al primo turno per Rosario  Bonfanti a Palma di Montechiaro: il candidato di Udc e liste civiche, quando  sono state scrutinate appena 4 sezioni su 24, raccoglierebbe il 54,14% delle  preferenze, spuntandola su Lorenzo Vella (Pdl, Mpa e civiche), fermo al 29,86%  e sul candidato del centrosinistra Pasquale Amato (16%).

18.34. Gela, testa a testa tra i due candidati del Pd (tre sezioni su 71). Angelo Fasulo (Pd, Mpa, Liste civiche) raccoglierebbe il 38,75% delle preferenze, piazzandosi davanti al “ribelle” del Pd, Lillo Speziale (Udc, liste civiche), che raccoglierebbe il 35,87%.

18.32. Garofalo (44,54%), il candidato forte del Pd più liste civiche, è in vantaggio ad Enna, quando sono state scrutinate nove sezioni su 35. Al momento andrebbe al ballottaggio con Angelo Moceri candidato di Pdl ed Mpa.

18.15 A Raccuja è stato riconfermato il sindaco uscente Cono Salpietro,con il 45,3% delle preferenze, con la lista Coerenza e continuità per Raccuja. Gli altri candidati erano Nunziato Adornetto e Luigi Di Perna anch’essi appoggiati da liste civiche.
18.14 A Naso (Me), comune chiamato al voto anticipato dopo la rimozione per gravi irregolarità amministrative del sindaco Vittorio Emanuele, è stato eletto sindaco Daniele Letizia con il 64% di voti. Letizia con la lista “Generazione futuro” ha prevalso su Decimo Lo Presti (Il paese che vogliamo insieme si puo)

17.39 Il comune con la percentuale di affluenza più alta è stato Maniace (Ct), con il 91,41%; quello con la più bassa, Valguarnera Caropepe (En), con 44,66%. La Provincia con la percentuale di affluenza più alta è stata Ragusa, con il 78,94%; quella con la più bassa Enna, con il 59,23%. Il comune con il maggiore incremento percentuale rispetto alle precedenti amministrative è stato Limina (Me), con +9,90%; quello con il maggiore decremento Pollina (Pa), con -8,78%. Nell’unico capoluogo di provincia, Enna, hanno votato 19.474 elettori, su 27.336 aventi diritto, pari al 71,24%. Alle precedenti comunali la percentuale di affluenza era stata del 75,04%, con un calo, quindi, del 3,80%. Nel comune con più elettori, Gela, hanno votato 45.225 su 64.916 aventi diritto, pari al 69,67%. Alla precedenti amministrative, la percentuale di affluenza era stata del 75,46%, con un calo, quindi, del 5,79%.

17.27. Nei 41 comuni siciliani chiamati al voto per le elezioni amministrative, hanno votato 282.591 elettori pari al 68,12%. Alle precedenti elezioni amministrative, negli stessi comuni, la percentuale di votanti era stata del 69,85%. C’é un calo, quindi, dell’1,73%. Lo si evince dal sito dell’assessorato regionale alle autonomie locali. Il totale degli aventi diritto al v


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