PALERMO – Sei presidenti e 68 consiglieri di Liberi consorzi, cinquanta i componenti dei consigli metropolitani. Sono i numeri delle elezioni degli enti di area vasta che si terranno domenica 27 aprile in Sicilia.
La riforma Crocetta
Si tratta della prima applicazione della riforma voluta nel 2015 dall’allora presidente della Regione Rosario Crocetta. Quell’anno andarono in soffitta le Province regionali e si istituirono tre Città metropolitane (Palermo, Catania e Messina) e sei Liberi consorzi comunali: Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa e Siracusa.
Città metropolitane e Liberi consorzi
Dopo una lunga scia di commissariamenti, gli enti vanno al voto con una elezione di secondo livello: coinvolti, infatti, soltanto i consiglieri comunali e i sindaci delle varie province. Nelle tre Città metropolitane si voterà soltanto per l’elezione del Consiglio metropolitano (la carica di presidente è affidata infatti al sindaco del capoluogo). I Liberi consorzi, invece, andranno al voto anche per il presidente utilizzando due schede diverse.
Che cos’è il voto ponderato
Le votazioni si svolgeranno attraverso il sistema del “voto ponderato”. I consiglieri comunali e i sindaci che si recheranno al seggio riceveranno una scheda di colore diverso in base all’ampiezza demografica del proprio comune. Sulla base di questo dati, il loro voto avrà un peso diverso che sarà calcolato grazie al cosiddetto ‘indice di ponderazione’. Ciascun voto espresso dall’elettore verrà quindi “ponderato” prima di procedere alla proclamazione.
Nove fasce di Comuni
Nove le fasce in base alle quali sono stati suddivisi i comuni, con altrettanti colori per le schede di voto: A, Comuni fino a tremila abitanti (scheda azzurra); B, popolazione da tremila a cinquemila abitanti (arancione); C, da cinque a diecimila abitanti (grigia); D, da dieci a trentamila abitanti (rossa); E, da trenta a centomila abitanti (verde); F, da cento a 250mila abitanti (viola); G, da 250 a 500mila abitanti, (gialla); H, da 500mila a a un milione di abitanti (marrone); I, oltre un milione di abitanti (blu).
Quanti saranno gli eletti
A Palermo i consiglieri e i sindaci degli 82 Comuni della provincia eleggeranno i 18 componenti del consiglio metropolitano. Stesso numero per il Consiglio metropolitano di Catania (qui i Comuni sono 58). A Messina, invece, l’assemblea provinciale sarà composta da 14 componenti, frutto del voto di sindaci e consiglieri di 108 comuni. Questi, invece, i numeri delle assemblee nei sei Liberi consorzi: Agrigento, 12 consiglieri provinciali da eleggere; Caltanissetta, 10; Enna, 10; Ragusa, 12; Siracusa, 12; Trapani, 12.
Quando e dove si vota
Si vota dalle 8 alle 22 di domenica. Le operazioni di scrutinio inizieranno alle 8 di lunedì 28 aprile. Tutti i calcoli saranno effettuati da un Ufficio elettorale costituito appositamente presso ciascuno dei nove enti di area vasta e che è composto da tre iscritti all’Albo nazionale dei segretari comunali e provinciali.