PALERMO – Battezzata la candidatura di Fabrizio Micari, il nodo da sciogliere per il Partito democratico si chiama Rosario Crocetta. Il governatore vuole ricandidarsi e per domani ha convocato i giornalisti per una conferenza stampa. Potrebbe lanciare in quell’occasione la sua ricandidatura, con lo slogan “Liberi” che campeggia sui suoi nuovi manifesti. Oggi pomeriggio, però, i boatos del partito lo danno a Roma, dove Crocetta potrebbe incontrare Matteo Renzi, anche se l’indiscrezione al momento non trova conferme ufficiali.
Ieri, nel corso della segreteria regionale del Pd, raccontano che Davide Faraone abbia detto che l’interlocuzione tra Crocetta e Renzi è in corso. Altri big del partito come Giuseppe Lupo e Antonello Cracolici, oltre al segretario Fausto Raciti, hanno invocato l’unità del partito. Beppe Lumia, isolato, ha addirittura chiesto primarie con Crocetta, Micari e altri. Il punto è che il governatore richiama lo statuto, asserendo il suo diritto da governatore uscente a ricandidarsi salvo che non si facciano primarie. Un intervento del Nazareno oggi potrebbe essere l’ultima chance per evitare la spaccatura, che creerebbe diversi problemi al Pd.
Il primo problema di una candidatura di Crocetta riguarderebbe il governo in carica. Perché se davvero il governatore decidesse di correre contro il candidato scelto dal Pd, gli assessori dei partiti che sostengono Micari dovrebbero uscire dalla giunta un minuto dopo.
E c’è poi il “disturbo” che un Crocetta in campo potrebbe dare. Già il candidati del centrosinistra avrà uno o addirittura due concorrenti a sinistra, Claudio fava e Ottavio Navarra. Il terzo, ingombrante competitor, alimenterebbe al massimo la confusione nell’elettorato d’area. Tanto più che Crocetta può contare su una notorietà che è il più grande punto debole di Fabrizio Micari.
Le prossime ore saranno decisive per provare a disinnescare la bomba. la segreteria nazionale dovrà tentare tutte le armi della persuasione. Sullo sfondo ci potrebbero essere anche le prossime Politiche e le garanzie sulle future candidature.
Domani a mezzogiorno all’Hotel delle Palme, il presidente della Regione comunicherà le sue decisioni. Che ancora una volta, come spesso accaduto in questi cinque anni, potrebbero creare scompiglio nel Pd.
*Aggiornamento ore 20
Non si hanno conferme dell’incontro romano tra il presidente Crocetta e il segretario del Pd Matteo Renzi, ma il governatore ha visto il segretario del Pd siciliano Fausto Raciti. Domani mattina Crocetta renderà note le sue decisioni in conferenza stampa.
