CATANIA – “Mentre questa destra è ossessionata dall’immigrazione, noi ci occupiamo dell’emigrazione, di tanti giovani siciliani che, se non hanno un salario e un lavoro dignitoso ed hanno solo contratti precari, non credono più che la scuola sia un elemento di emancipazione sociale. Per noi la scuola pubblica, gli asili nido da moltiplicare in Italia, sono il primo luogo dove contrastare le diseguaglianze e sbloccare l’ascensore sociale”. Così Elly Schlein incontrando i giornalisti a Catania.
“Pretendere di scegliere da Palazzo Chigi chi può essere povero e chi non può esserlo a seconda di quanti anni o di come è composta la sua famiglia è una grandissima ipocrisia. Significa non conoscere la realtà italiana – ha proseguito -.
L’invito alla Meloni è venga fuori dal Palazzo, venga in mezzo alla sofferenza delle persone che non si riescono a curare mentre lei taglia la sanità pubblica, che non riescono a portare a casa un salario perché lei sta bloccando il salario minimo, che è una misura che esiste in 22 Paesi europei”.
“Siamo tifosi dell’Italia – aggiunge la segretaria del Pd – e speriamo che il Pnrr si spenda tutto e bene ma fare i tagli ai Comuni non è il modo migliore per assicurarsi di rispettare i tempi di quegli investimenti”.